«Miss Italia» senza ritmo, sembra uno show di Agon Channel
Subito ho pensato di essere su Agon Channel. C’era Sara Ventura che intervistava la sorella. C’era la sorella, Simona Ventura, con in testa una pannocchia stile mastro Geppetto, c’era Massimo Ferrero, più finto del finto (la Samp aveva appena preso due pere dal Toro e Simona, tifosa granata, zitta), c’era Salvo, il parrucchiere, che parlava di autenticità, c’era Vladimir Luxuria, «il portabandiera del mondo fucsia» secondo la presentatrice (il o la portabandiera?), c’erano gli sponsor, tanti piccoli sponsor, c’era in prima fila il sindaco di Jesolo, c’era Francesco Facchinetti nella postazione di Radio Kiss Kiss con Pippo Pelo…
Vincitori e vinti
PRESA DIRETTA Riccardo Iacona Il lavoro contro le miss: per l’inchiesta di Rai3 sul Job Act 1.078.000 spettatori, 4,6% di share
MISS ITALIA Alice Sabatini Le miss contro il lavoro: per la kermesse di La7 (nella sovrapposizione) 782.000 spettatori, 3,4% di share
E invece era «Miss Italia» e la rete che lo ospitava era La7 (domenica, ore 21.05). «Don’t miss le miss», urlava Simona mentre Ferrero non sapeva neanche chi fosse Joe Bastianich, uno dei tre tutor-giudici (gli altri erano Claudio Amendola e, appunto, Luxuria). Crudelmente, il concorso bocciava subito Ahlam e Osaremen, la prima di origine marocchina, la seconda italo-nigeriana, che tanto facevano immagine interculturale.
Così, a rimettere le cose a posto, ci pensava Vladimir Luxuria con una dichiarazione in stile Laura Boldrini: «Sono qui per cercare una bellezza che non deve turbare, ma rassicurare e che possa piacere a tutte le donne, quelle nate e quelle diventate».
Da sempre, il problema di «Miss Italia» è la mancanza di un format, di un’idea decente che assomigli a un programma. Capisco che da un esercito di sgallettate è impossibile, in pochi giorni, tirare fuori qualcosa di sensato, ma in una trasmissione come questa il ritmo è tutto, altrimenti si corre il rischio di ripetere una di quelle esibizioni dove sfilano cani e gatti.
Prova ne sia che ha vinto Alice Sabatini, 18enne di Montalto di Castro, provincia di Viterbo, in precedenza cazziata da Simona per aver disertato le prove. Con un po’ più di coraggio, invece, si sarebbe potuta eleggere una Miss Curvy.