Corriere della Sera

Madre di 20 anni uccisa dall’ex L’aveva denunciato per stalking

Il delitto nel Catanese. Fermato in stazione a Milano, voleva andare a Lugano

- Felice Cavallaro

NICOLOSI (CATANIA) È riuscito a convincerl­a ad uscire da casa all’una di notte e l’ha uccisa a coltellate un’ora dopo, a quattro chilometri dalle ultime villette di Nicolosi, il paese chiamato la porta dell’Etna, su una buia stradina laterale dove Luca Priolo, a 24 anni, ha fatto esplodere tutta la sua rabbia di maschio incapace di governare la fine di un rapporto contro la sua compagna, Giordana Di Stefano, vent’anni, alta, bella, stufa di quest’uomo con il quale aveva avuto una bimba che oggi ha 4 anni e adesso è condannata a crescere senza la mamma.

La cronaca consegna da quest’angolo siciliano a due passi da Catania un’altra orrenda storia di femminicid­io. Con l’ex compagno di Giordana sparito dalla circolazio­ne per tutto il giorno e scovato a sera dai carabinier­i su un binario della stazione centrale di Milano dove vagava in attesa di un treno per Lugano, imbambolat­o davanti ai militari che con un foto segnaletic­a in mano lo chiamavano per nome: «Sì, sono io. Portatemi via». Poi ha confessato e confermato tutto davanti al pm Cristian Barilli di Milano.

Adesso è in cella in attesa di essere portato davanti al Gip di Milano dove sarà chiesta la convalida del fermo per omicidio, come spiega il magistrato che guida la Procura di Catania, Michelange­lo Patanè: «Sperava di potere fuggire all’estero, ma avevamo capito che si era allontanat­o dalla Sicilia in macchina. E molte circostanz­e facevano stringere il cerchio attorno a lui, a cominciare dalla coincidenz­a di un’udienza dove doveva comparire proprio in mattin a ta come imputato d i stalking, accusato dalla sua ex compagna di persecuzio­ne».

Forse sta proprio in questa coincidenz­a il movente di un delitto preceduto da una serie di allarmi. Infine paradossal­mente sottovalut­ati dalla stessa vittima, considerat­a l’adesione all’invito per quell’ultimo fatale incontro. Giordana, sempre aiutata economicam­ente in questi anni dai genitori, a loro volta separati, la passione per la danza spagnola spesso utilizzata per esibizioni retribuite, una gran voglia di socializza­re, l’altra notte, lasciata la piccola alla madre in una villetta fuori paese, aveva cenato in pizzeria con gli amici. Chiamata al telefono da Priolo ha accettato di incontrarl­o in compagnia di un suo cugino. Una conversazi­one pacata. Così sembrava. Tanto che dopo 45 minuti, alla richiesta di essere lasciati soli, Giordana non si è opposta e il cugino è andato via. Il resto del racconto sta nella confession­e su una passeggiat­a conclusa su quella strada buia anche per discutere dell’affidament­o della bimba alla madre. Lui s’era detto disponibil­e a non opporsi purché lei avesse ritirato la denuncia per stalking: «Per un posto di guardia giurata, altrimenti non mi danno il porto d’armi». Un confronto dai toni accesi. Culminati nella furia omicida e le coltellate alla gola, all’addome, alle spalle. Giordana deve aver tentato la fuga, deve aver gridato, ma senza che nessuno potesse sentirla. Nemmeno la madre, preoccupat­a al mattino quando non riuscendo a rintraccia­rla ha avvertito i carabinier­i.

La notizia ha subito fatto rievocare gli allarmi inascoltat­i. A cominciare dalle denunce di Giordana che una notte si ritrovò Luca in casa, saltato dentro dopo avere scavalcato una finestra. La verità è che Priolo non si rassegnava all’idea che la «sua» donna potesse avere altre storie e vivere da sola dialogando con i 651 amici di Facebook anche per dire che «uno degli errori più grandi che si possano fare è tenere vicino chi sgretola la tua autostima, piano, con gesti apparentem­ente inconsapev­oli». E Luca deve aver colto in queste righe il suo identikit.

La figlia Avevano una bimba di quattro anni: oggi si dovevano presentare davanti al giudice

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Insieme Luca Priolo, 24 anni, ieri ha ucciso a coltellate la sua ex Giordana Di Stefano, 20 anni (nella foto i due insieme con la loro bambina, che oggi ha 4 anni) Nel 2013 la giovane lo aveva denunciato per stalking

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