IL GRATIN DI MERLUZZO CON PORRI E PATATE
Quando penso all’autunno penso a un piatto che preparava sempre mia nonna per consolarci quando ricominciava la scuola. Sapeva che io e mio fratello ne andavamo ghiotti: il gratin di merluzzo, patate e porri. Lo faceva in realtà per farci mangiare il merluzzo, che da solo non ci entusiasmava. Con questa ricetta, invece, ai nostri occhi di bambini diventava subito squisito. Il risultato, a tanti anni di distanza, è duplice: oggi il merluzzo mi piace anche liscio e con mio figlio Giovanni posso usare la stessa tecnica che usava lei. Anche lui adora il gratin. E non storce il naso quando spesso lo trova in tavola.
Nella puntata online di «Racconti di cucina» di questa settimana condivido volentieri con voi la ricetta «segreta» della nonna. Non così segreta, a dir la verità, visto
che non appena ho lasciato Napoli per studiare me l’ha appuntata in bella grafia su un quaderno a righe che conservo ancora. E dunque eccola qui.
Ingredienti per 4 persone: 600 grammi di filetto di merluzzo, 800 grammi di patate, 3 porri, 300 ml di panna fresca, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione: scegliete patate non eccessivamente farinose e cominciate a sbucciarle. Tagliatele a mezzelune (mi raccomando, sottili) e poi mettetele in una ciotola con dell’acqua per non farle annerire. Nel frattempo lavate i porri e ricavatene delle rondelle.
Preparate i filetti di pesce alti almeno tre centimetri e tagliateli a pezzetti. Componete il gratin in una teglia da forno dai bordi alti: cominciate con un primo strato di patate ben sgocciolate, condite con un filo d’olio, sale e pepe. Proseguite con uno strato di porri, poi unite i filetti di merluzzo, aggiungete il sale, passate a comporre un altro strato di porri e chiudete con le patate. Aggiustate ancora con un poco di sale e pepe, unite la panna assicurandovi che sia ben distribuita lungo la teglia e infornate dopo aver preriscaldato il forno a 180 gradi.
Cuocete per non meno di trentacinque minuti, poi accendete il grill per altri cinque minuti fino a che le patate non formeranno un po’ di crosticina. Servite il gratin ben caldo.