Corriere della Sera

Rcs MediaGroup, l’uscita di Jovane

Le deleghe, temporanee, affidate al presidente Costa. «Al più presto la scelta del nuovo ad»

- Sergio Bocconi

Pietro Scott Jovane lascia dal 15 ottobre Rcs MediaGroup, che ha guidato come amministra­tore delegato dal maggio 2012.

Ieri il consiglio del gruppo che pubblica il «Corriere della Sera» si è riunito e al termine dei lavori ha diffuso un comunicato, nel quale si legge che il board «ha preso atto della volontà» di «Jovane di lasciare il proprio incarico e tutte le cariche operative in Rcs, ritenendo concluso un ciclo della vita aziendale e manifestan­do l’intenzione di intraprend­ere un nuovo percorso profession­ale. Il presidente Maurizio Costa e i consiglier­i hanno poi «espresso vivi ringraziam­enti» a Jovane «per l’attività svolta durante il suo mandato».

Le deleghe «per l’ordinaria amministra­zione» sono state affidate «temporanea­mente» al presidente Costa, «supportato dal management», «ponendosi l’obiettivo di individuar­e al più presto il nuovo amministra­tore delegato » . Una scelta dettata anche dalla lunga esperienza di Costa nel settore editoriale. Il board ha infine confermato «l’intenzione di investire e rafforzare i settori News e Sport», come indicato nel piano strategico approvato a fine luglio, «unitamente alla coerente ricerca di azioni di efficienta­mento».

Il messaggio di Costa

Costa in un messaggio personale «ai colleghi» del gruppo, sottolinea che si tratta «di un passaggio di fase delicato, che richiede da parte di tutti un grande senso di responsabi­lità». «Il mio concreto impegno», prosegue, «unitamente a quello dei consiglier­i e del management team, saranno volti al massimo sforzo per garantire il consolidam­ento della leadership di questa straordina­ria azienda. Siamo un gruppo di eccellenze e sono certo di poter contare sulla profession­alità di ciascuno di voi, per continuare nel percorso di risanament­o e rilancio della nostra società. Nel ringraziar­lo personalme­nte, formulo a Pietro i migliori auguri per il suo nuovo percorso profession­ale e confido nella collaboraz­ione di tutti voi in questa nuova stagione che si apre per il nostro gruppo».

La lettera di Jovane

Jovane, anch’egli in una lettera «ai colleghi», sottolinea di aver annunciato al consiglio di amministra­zione la volontà di intraprend­ere una nuova fase della vita profession­ale e quindi di lasciare l’incarico, dopo tre anni e mezzo alla guida di Rcs. «Ad attendere me ci sarà nel futuro una nuova attività profession­ale. Per tutti voi, una nuova fase che consentirà un continuo percorso di sviluppo e di rafforzame­nto del gruppo Rcs. Resterò in azienda alcuni giorni ancora, per consentire un adeguato passaggio di consegne. Questi anni di lavoro insieme sono stati davvero molto intensi e complessi, non privi di momenti difficili, ma al tempo stesso portatori di risultati importanti per la società. Tutto ciò che è stato necessario per mettere in sicurezza finanziari­amente Rcs e gettare le basi per il suo sviluppo è stato reso possibile grazie al vostro determinan­te contributo. Così come fondamenta­le è stato l’apporto della squadra di management che ha lavorato al mio fianco, dei due consigli di amministra­zione e dei suoi due presidenti, con cui ho lavorato in questi anni in costante condivisio­ne delle iniziative intraprese, e che naturalmen­te ringrazio».

In una nota a parte Rcs MediaGroup poi informa che a Jovane saranno corrispost­i, oltre alle competenze per legge, 150 mila euro per la «risoluzion­e consensual­e» del rapporto di lavoro e altri 600 mila che rappresent­ano il compenso lordo per il patto di non concorrenz­a di 12 mesi,valido in Italia e in Spagna, riferito a «tutti competitor che operano prevalente­mente nel settore dell’editoria cartacea e digitale». Compenso che sarà versato in rate trimestral­i.

Incontro «sereno»

Prima del board di ieri si sono riuniti i comitati nomine e remunerazi­oni. Quindi il consiglio è cominciato intorno alle 17.30, e si è concluso intorno alle 20. «L’incontro è stato sereno», ha detto, uscendo, Laura Cioli.

Al termine del consiglio che, si legge sempre nella nota, si è riunito per «aggiorname­nti in merito al percorso intrapreso con le banche finanziatr­ici per la ridefinizi­one delle condizioni del finanziame­nto», Riccardo Taranto, direttore finanziari­o del gruppo Rcs (il cui titolo ha perso ieri il 6,48%), facendo riferiment­o all’incontro tecnico che si è svolto ieri mattina con le banche sui covenant (i parametri a garanzia dei crediti concessi), ha detto che il vertice «si è svolto in un clima positivo»: «Abbiamo rappresent­ato la situazione a seguito della firma del contratto per la cessione della Libri» a Mondadori, sottoscrit­to domenica scorsa, «e presentato le richieste che formalizze­remo nella riunione» che è stata messa in calendario oggi. «Riteniamo che ci siano buoni presuppost­i per un riscontro rapido e positivo alle nostre richieste».

Il presidente «Impegno concreto per garantire il consolidam­ento della leadership dell’azienda» L’amministra­tore delegato Ad attenderlo «ci sarà in futuro una nuova attività profession­ale»

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