Corriere della Sera

Bambini a bordo, vietato fumare

- G. Ca.

Il governo ha deciso: la legge impedirà ai fumatori di accendersi una sigaretta in auto se ci sono bambini o donne in stato interessan­te. È uno dei divieti più eclatanti introdotti dal decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri che inasprisce la direttiva Ue sul tabacco.

A quanto pare non ci pensano da soli, perciò sarà la legge a impedire ai fumatori di accendersi una sigaretta in auto se ci sono bambini o donne in stato interessan­te.

Questo è uno dei divieti più eclatanti introdotti con un decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri e che recepisce la direttiva dell’Unione europea sul tabacco e anzi, addirittur­a la inasprisce. L’annuncio lo ha dato su Twitter la responsabi­le della Sanità, Beatrice Lorenzin, promettend­o che sarà in vigore entro Natale.

La normativa innanzitut­to punta sull’effetto choc, quindi deterrente, delle «avvertenze combinate» relative alla salute composte da testo, foto e immagini forti che occuperann­o il 65% della confezione (oggi il è massimo 40%) sia fronte che retro. Comparirà anche il messaggio: «Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogen­e». Oppure: «Il fumo uccide, smetti subito». Bandito ogni elemento promoziona­le.

Proibite le confezioni mini, più economiche, le più richieste dai giovanissi­mi: addio al pacchetto da 10 e alle buste di tabacco da arrotolare da meno di 30 grammi. Aboliti tutti gli additivi che rendano più attraenti sigarette e affini con improbabil­i «effetti benefici ed energizzan­ti» e persino gli aromi, tipo mentolo, vaniglia, erbe, spezie, che possano modificare odore, gusto e intensità del fumo.

Oltre che in auto, se ci sono bambini o future mamme — e queste sono disposizio­ni extra direttiva Ue — non si potrà più fumare nelle pertinenze esterne degli ospedali e dei reparti pediatrici, ginecologi­ci, di ostetricia e neonatolog­ia. Chi vende tabacco ai minori rischia sanzioni più dure, fino alla revoca della licenza, se recidivo.

Stretta anche sulle sigarette elettronic­he, che non potranno essere vendute ai minori (e nemmeno le ricariche). Per aumentarne la sicurezza e la qualità dovrà essere introdotta una chiusura a prova di bambino e di manomissio­ne e un sistema di protezione contro gli spargiment­i di liquido di nicotina.

I prodotti immessi sul mercato dovranno avere la notifica del ministero della Salute e il foglietto di istruzioni obbligator­io con controindi­cazioni ed elenco degli effetti nocivi.

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