Il bilancio spagnolo non poteva incantare Bruxelles
La Commissione Ue ha bocciato la legge di bilancio spagnola. Ma un editoriale su El País, diretto da Antonio Caño, spiega che c’è poco da stupirsi. «Bruxelles dice quel che è ovvio. Che la Spagna non centrerà l’obiettivo ( di riduzione del deficit al 2,8% del Pil, ndr) né quest’anno (la previsione europea è del 4,5%), né il prossimo (3,5%)». Insomma, il «maquillage dei conti era ed è evidente». Il governo di Madrid che uscirà dalle urne il 20 dicembre prenda nota: la cosa più saggia da fare è «rivedere il bilancio così frettolosamente preparato e negoziare altre condizioni di stabilità che implichino più disponibilità di spesa sociale e investimenti».