Oltre metà dei ragazzi sogna l’agriturismo e non le multinazionali
Da un sondaggio della Coldiretti/Ixè emerge che il 57% dei ragazzi oggi preferirebbe gestire un piuttosto che lavorare in una multinazionale (18%) o fare l’impiegato di banca (18%). E ancora: la crescita del numero di giovani agricoltori è il frutto, sostiene ancora l’indagine, di «un rinnovato interesse a trascorrere il proprio tempo a contatto con la più di due giovani italiani su tre (pari al 68%) dicono di partecipare volentieri alla vendemmia e alla raccolta di frutta». A Est, la decisione è dello Stato: in si mandano i disoccupati a lavorare nelle campagne. Infatti il governo nipponico, per affrontare la crisi nelle fabbriche in città, dove sono state perse migliaia di posti di lavoro, ha avviato con successo un progetto per trasferire nelle campagna i giovani
con l’obiettivo di trovare un lavoro alternativo e incoraggiare l’agricoltura. Risultato? Nel Paese del Sol Levante, i giovani agricoltori dai 39 anni in giù sono oggi in totale 83 mila.