La legge di Stabilità

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La revisione della spesa Dalla spending review, la revisione della spesa pubblica, dovrebbero arrivare circa 5 miliardi per gli interventi annunciati dal governo con la Legge di stabilità. I tecnici sono ancora al lavoro sul dossier ma se questa dovesse essere la cifra finale sarebbe la metà di quella messa in conto all’inizio dell’opera. Sembra scartata l’idea di rivedere il sistema degli sconti fiscali, le cosiddette tax expenditure che pensano ogni anno sul bilancio dello Stato per 161 miliardi di euro

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Previdenza Non ci sarà l’intervento sulla flessibilità delle pensioni, cioè la possibilità di lasciare il lavoro in anticipo rispetto ai requisiti della Legge Fornero in cambio di un assegno più basso. Sarebbe costato troppo, 10 miliardi di euro in tre anni. E avrebbe messo a rischio le altre tappe della riduzione fiscale annunciata dal governo, le aziende e l’Irpef. Nella Stabilità ci sarà però una nuova misura in favore degli esodati, i lavoratori che rischiano di rimanere senza stipendio e senza pensione

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Sanità Si cerca una soluzione di compresso sui fondi per la Sanità. In base al patto per la salute firmato nei mesi scorsi dal governo e dalle Regioni, nel 2016 il fondo sanitario nazionale doveva aumentare di 3 miliardi di euro rispetto a quest’anno. Il governo vuole ridurre l’aumento a un miliardo di euro solamente, tagliando di fatto due miliardi rispetto alle previsioni. Le Regioni - che ieri si sono incontrate con il governo - chiedono di ridurre il taglio ad un solo miliardo