L’imposta sulla prima casa: oltre 30 mila le dimore storiche e 2.358 hanno vincoli di tutela
Ma sono ipotesi. Resta il fatto che Renzi, interpretando un clima politico molto chiaro su questo punto, ha voluto distinguere tra privilegiati e meno ricchi. Commenta Diaz: «Possiamo essere d’accordo a pagare come gli altri, ma allora dovremmo avere pure le stesse libertà che lo Stato accorda a tutti i proprietari immobiliari. Intendo dire che il governo sembra trascurare che si tratta di beni immobili che presentano un interesse storico, artistico e archeologico sottoposto a un vincolo predisposto dallo stesso Stato. Un restauro impone complessità e costi maggiori rispetto a una ristrutturazione, così come significa che un frazionamento o un cambio di destinazione d’uso non sono possibili. Lo Stato si riserva una prelazione in caso di vendita e la confisca in caso di gravi inadempienze da parte dei proprietari. Il proprietario è un custode di un bene vincolato che conserva anche per conto dello
Vincoli artistici «Noi d’accordo a pagare come gli altri ma dovremmo essere liberi dai vincoli»