«L’aggressione del terrorismo può investire il nostro Paese»
L’allarme del Consiglio di Difesa: quadro internazionale deteriorato
pratica, riduzione del numero degli uomini in divisa, alta specializzazione dei reparti di élite e mezzi tecnici di avanguardia. Una riorganizzazione radicale che il ministro della Difesa Roberta Pinotti si è impegnata a realizzare nell’arco di pochi anni.
Nessuna decisione per quanto riguarda l’impiego dei Tornado in missione di attacco sul territorio dell’Iraq. I quattro aerei dell’Aeronautica attualmente basati in Kuwait continueranno a svolgere un ruolo di ricognizione per conto dei caccia degli Stati Uniti e degli altri velivoli della coalizione internazionale. Non sono al momento nemmeno equipaggiati con gli strumenti necessari a un eventuale utilizzo per lo sganciamento di bombe.
Discorso interlocutorio anche per l’Afghanistan. Dopo la decisione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di prolungare la missione, al Quirinale è stata presa in esame l’eventualità di allungare di un anno anche la permanenza del contingente italiano. Si è riflettuto sul fatto che l’Italia opera nell’ambito di una cooperazione internazionale e nel caso dovessero presentarsi le necessità non si rifiuterebbe di continuare a fare valere il suo apporto.