Servono idee per le università del Giappone
Le venti posizioni perse dall’Università di Tokyo in una delle più rispettate classifiche internazionali, hanno fatto suonare un campanello di allarme. E
economista della Keio University, spiega sul Financial Times che il modello di università che il Giappone ha ereditato dal secolo scorso, era adatto all’era dei colossi industriali, quando servivano lavoratori modellati per ricoprire determinati ruoli. «Ma — scrive Kaji — quel modello economico è finito. Adesso è di nuovo il tempo delle idee e il Giappone ha bisogno di giovani capaci di fornirle».