#lamiapoesia Festa di compleanno del nostro inserto «L
a Lettura» compie quattro anni e festeggia, con i suoi lettori e Fondazione Corriere della Sera, questa domenica in sala Buzzati (via Balzan 3 angolo via San Marco 21, Milano) alle ore 16. La festa è inserita nel programma della rassegna BookCity in corso a Milano e gli ospiti, Daria Bignardi, Frankie hi-nrg mc, Vivian Lamarque, Francesco Piccolo e Walter Siti, rifletteranno sul tema (che sarà anche un hashtag) #lamiapoesia, coordinati da Alessia Rastelli. Lo stesso faranno ivan, con una performance poeticoartistica e Cristiano De André, con un intervento in musica. Ingresso libero con prenotazione: tel 02 87387707, rsvp@ fondazionecorriere.it. ( c.br.) le arti maggiori e minori si sono accoppiate producendo mutanti, appare piuttosto antico cercare ancora di misurare la temperatura artistica dei generi e dei mezzi espressivi. E allora, tornando al romanzo disegnato, non avremo alcuna riserva ad accettarlo nelle file dell’arte e basta. Purché al comando del mezzo ci sia un artista.
Tutto comincia nelle tombe degli egizi: lì sotto, per la prima volta alla pari, parole e immagini decidono di mettersi insieme per raccontare la vita sognata. E continua nei preziosi rotoli dell’antica Cina, dove la scrittura aiuta la pittura a raccontare quello che da sola non saprebbe dire. E poi arriva William Blake che riesce a dipingere la scrittura e a scrivere la pittura al punto che una senza l’altra non può più esistere. Qualche volta, un artista che sa scrivere e disegnare può valere il doppio, non la metà!
Il mio fiammante amico Andrea Pazienza ad esempio era un artista così. Lui già stava facendo quella cosa che oggi per semplificare chiamano graphic novel. Anche noi, sperimentatori sentimentali dei generi che abbiamo fondato Valvoline, io con Igort, Carpinteri, Brolli, Mattotti, la stavamo facendo, e anche amici narratori geniali come Art Spiegelman che avrebbe inventato Maus la stavano facendo in America, e altri in Francia. Oggi nuovi talenti la stanno facendo in tutto il mondo, ma sono in pochi a potersene vantare, perché già è rarissimo un artista mono, figuriamoci uno stereo! In altre parole non è facile riuscire ad essere due artisti in uno. E se posso permettermi una raccomandazione: attenzione, narratori verbo visivi che provate a fare di parole e disegni un corpo solo, perché per voi il confine fra arte e mestiere è sottile e scivoloso!
BookCity è un’iniziativa promossa dal Comune di Milano e dal Comitato promotore (le fondazioni «Corriere della Sera», Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), con Aie, Aib e Ali