Emerson, sonetti e poesia
F in dal debutto nel 1976 il Quartetto Emerson si è attestato come una delle formazioni cameristiche di maggior spicco per talento, cultura e personalità. Ognuno dei loro oltre 30 dischi — sia nel repertorio classico sia in quello moderno — è dunque garanzia di molte cose.
Quest’ultimo, in particolare, oltre a un’esemplare esecuzione della Lyrische Suite di Berg, forse il più bel pezzo per quartetto d’archi del 900, rivela una suggestiva composizione di Egon Wellesz, autore coetaneo di Berg e come lui allievo di Schönberg. È un pezzo per quartetto e soprano ispirato ai Sonetti di Elisabeth Barrett, noti a Vienna per la traduzione di Rilke, che trasuda poesia in ogni piega. Il soprano ospite è Renée Fleming, qui interprete sensibile. (E. Gir.)