Niente canone per il web Paga solo chi possiede la tv
L’ultima novità è che il requisito di possesso resta. «Il possesso di un apparecchio atto a ricevere». Esclusi quindi computer, tablet e smartphone. Dovrà pagarlo solo chi ha una televisione o una radio. La precisazione — dopo la ridda di indiscrezioni di questi giorni — è arrivata ieri dal sottosegretario con delega alle Comunicazioni del ministero dello Sviluppo Antonello Giacomelli. Per il resto l’impianto originario viene confermato: il canone Rai dal 2016 viene ridotto a 100 euro (dai 113 di quest’anno), verrà messo in bolletta e verrà corrisposto in sei rate da 16,6 euro. L’esecutivo — con la scelta di aggiungerlo in bolletta elettrica tramite una voce esplicitamente segnalata — intende ridurre l’evasione fiscale aumentando il gettito per l’erario, che secondo alcune stime dovrebbe attestarsi sui 2,5 miliardi di euro. Ecco perché per i primi tre anni le eventuali maggiori entrate resteranno all’erario per essere destinate al fondo per la riduzione della pressione fiscale. «Pagare meno, pagare tutti», ne è stata la ragione ispiratrice.
Computer tablet e smartphone sono esclusi il prossimo anno dal canone