Stretta sulle assunzioni Meno dirigenti in ufficio
Stretta sul turn over per i dipendenti pubblici. La spesa per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, nel triennio 20162018, non potrà superare il 25% di quella sostenuta per i dipendenti pensionati l’anno precedente. Per i dirigenti viene cancellato il taglio in busta paga previsto nelle prime versioni. Ma non la riduzione della loro pianta organica, che lascia fuori i dirigenti di nomina politica.
Saranno rivisti i tetti per gli stipendi dei manager delle aziende partecipate, con la definizione di tre fasce e fatto salvo il limite massimo dei 240 mila euro annui. C’è poi un’accelerazione sullo spostamento dei 20 mila dipendenti delle province in esubero. Le Regioni che, entro la fine di gennaio, non avranno fissato per legge i criteri della «migrazione» verso altri uffici saranno commissariate. Finora, tra quelle a statuto ordinario, hanno provveduto solo 8 su 15. Ma anche le Regioni in regola con la legge saranno affiancate da un commissario in arrivo dalla presidenza del Consiglio. Non si sa mai.
La spesa per assumere? Non oltre il 25% di quella per i dipendenti pensionati