Premio Cutuli: vincono Callimachi, Paci e Mamo
A sinistra Scappaticci a un funerale di un compagno dell’Ira nel 1987. Ora il suo nome ritorna perché l’autorità indipendente nordirlandese che indaga sui reati commessi dalla polizia durante i
lo accusa per 24 omicidi della «Nutting Squad» Giornalisti I tre vincitori: Callimachi (a sinistra), Paci e Mamo La corrispondente estera del New York Times Rukmini Callimachi, la giornalista de La Stampa Francesca Paci, ex corrispondente da Gerusalemme e Londra, e il fotografo di Catania Alessio Mamo, autore di reportage dal Nepal come dai Balcani: sono i tre vincitori del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli 2015, assegnato dalla Fondazione Cutuli Onlus. La cerimonia di consegna del premio intitolato all’inviata del Corriere della Sera, uccisa nel 2001 con tre colleghi in Afghanistan, si svolgerà il 21 novembre alle 18,30 nel Teatro Eliseo di Santa Venerina (Catania). In mattinata, nell’Aula Magna dell’Università di Catania, si terrà la lectio magistralis dei tre premiati. Callimachi ha lasciato la Romania comunista a cinque anni. Ha lavorato per 7 anni per l’Associated Press in Africa. Ha scritto sul Times un servizio sulle donne yazide stuprate dall’Isis in nome della «teologia dello stupro».