I musei diventano servizi essenziali
L’apertura al pubblico di musei e luoghi della cultura rientrerà tra i servizi pubblici essenziali come scuola, sanità e trasporti. L’esercizio del diritto di sciopero o assemblea di chi lavora in musei, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici, complessi monumentali pubblici e privati, sarà soggetto a normativa più stringente. Lo prevede il decreto legge «Colosseo» approvato ieri alla Camera che ora passa al Senato. «Norma di civiltà» dice il ministro della Cultura Dario Franceschini. I sindacati attaccano: «Illegittimo, proseguirà l’azione di contrasto».