Sei malato? Vai al bar Quando i drink erano medicine
Uscire dal medico e andare, con la propria brava ricetta, al bar invece che dal farmacista. Non sarebbe affatto male, ma è un sogno oggi impossibile: i dottori tendono ad essere severamente proibizionisti e così noi dobbiamo rassegnarci. Non è sempre stato così. Anzi, moltissimi drink hanno iniziato la loro storia proprio come medicamenti. Dai punch come fonti di vitamina, al gin & tonic per tenere alla larga la malaria nella Royal Navy fino ai centerbe dei frati o all’Angostura, nata come cura per i mal di pancia tropicali dell’esercito di Simon Bolivar. E probabilmente gli stessi vermouth sono gli eredi settecenteschi dell’hyppocras, il vino curativo alle erbe, la cui origine risale al Medioevo. Questo pensavo, a letto con una sontuosa influenza. Tra l’altro, un paio d’anni fa, il mixologo Warren Bobrow ha pubblicato un ricco ricettario dal titolo
Apothecary cocktails
(cocktail farmaceutici), lettura di grande ispirazione nei giorni storti. Da quel libro, prendiamo una ricetta facile facile e basata sul re dei nostri amari medicinali, il Fernet Branca. Basta dissolvere in una tazza di tè English breakfast 4,5 cl di Fernet e un cucchiaino di miele. Io, già mi sento meglio...