«Vale è finito nella trappola di Marquez non doveva fare quelle polemiche pre-gara»
Giacomo Agostini, 15 titoli Mondiali, non si spiega come Valentino Rossi sia caduto «nella provocazione di un bambino di 20 anni». Lei che lo conosce bene, se lo aspettava? «Proprio no, lui è capace di gestire qualsiasi situazione. Ma così ha fatto solo il gioco di Marquez accettando quella battaglia mentre non doveva: forse bastava stargli dietro e provare a passarlo alla fine. Ma non riesco a spiegarmi una cosa... » Cosa? «Perché abbia fatto quelle dichiarazioni prima della gara. Io avrei aspettato dopo Valencia e tirato fuori tutto, invece di creare una grossa polemica che poi ha pagato carissima. Era avanti di 11 punti... Marquez, accusato, si è voluto vendicare: però quelle manovre non sono vietate». Rossi però ha perso la testa, a lei sarebbe capitato lo stesso? «Mi sarei innervosito tanto e avrei mandato aff... Marquez. Ho vissuto scontri duri: con Hailwood, Read e Roberts, però così mai. Ma sono convinto che Valentino non volesse farlo cadere, non scherziamo: qui a ogni contatto si rischia di morire. Però non pensavo che uno bravo, intelligente ed esperto come lui arrivasse così teso alla fine del Mondiale». Addio al decimo titolo? «No, il campionato è ancora aperto».
Agostini Sono convinto che non l’ha spinto fuori apposta