Automatica, 4x4, a benzina La sportività della Levorg
Progettare un modello solo station wagon è una stravaganza che pochi possono permettersi. Ma la Subaru è abituata a essere di nicchia e, non soddisfatta, ha deciso anche che la Levorg doveva essere solo automatica e solo a benzina. Oltre che solo 4x4, com‘è implicito nella filosofia del marchio. Le dimensioni sono simili a quelle della vecchia Legacy, l’abitabilità è ottima per quattro e il bagagliaio ha una capacità di tutto rispetto. Il vano offre anche alcune soluzioni furbe, come lo scomparto per riporre il telo copribagagli arrotolato. All’interno c’è una cura nel design e nella scelta dei materiali superiore a quella delle Subaru «compatte» viste fin qui, mentre la linea esterna è morbida, affusolata e strizza l’occhio agli sportivi con la grande presa d’aria sul cofano che ricorda le Subaru da rally. Il 1.6 turbo a iniezione diretta è silenzioso, fluido, spinge con energia e ha una coppia superiore al 2.5 aspirato della sorella maggiore Outback, quindi si abbina molto bene al cambio automatico. Quest’ultimo mantiene la fluidità eccezionale di tutti i sistemi a variazione continua, ma può anche essere comandato con le leve al volante e, in questo caso, ha una reattività quasi sportiva. Il motore boxer tiene basso il baricentro: ne beneficiano l’inserimento in curva, la stabilità e la tenuta di strada, quasi da sportiva. Due allestimenti: GT Free e GT-S Sport Style, con un buon rapporto prezzo/contenuti.