Corriere della Sera

Integrale e più alta da terra La Passat Variant Alltrack

- Roberto Bruciamont­i

Alltrack, traduzione: ognistrada. Il nome riassume la filosofia della nuova versione della Volkswagen Passat Variant 4x4, una vettura in grado di viaggiare in autostrada con il massimo del comfort e di affrontare con disinvoltu­ra strade sterrate, innevate o ghiacciate. Oltre a una estetica più avventuros­a, la Alltrack ha sospension­i specifiche, altezza minima da terra di 17,4 centimetri e slitta paracolpi a difesa del motore. Ma il piatto forte è la Driving Profile Selection: rispetto a quella delle normali Passat 4x4, qui la centralina che gestisce la dinamica dispone della posizione Offroad (oltre a quelle Eco, Comfort, Normal, Sport e Individual), con la quale si esalta la mobilità agendo su Abs, controllo di trazione e gestione del motopropul­sore. La gamma italiana prevede tre varianti, tutte Diesel Euro 6 2.0 di 150, 190 e 240 cv. La versione di accesso (39.050 euro) già garantisce valide prestazion­i (0 - 100 km/h in 9,2 secondi), l’intermedia è assai briosa, la 240 cavalli è addirittur­a esagerata. Il prezzo è allineato a quello delle concorrent­i e giustifica­to dalla versatilit­à e dai contenuti tecnici; il comfort è notevole in tutte le situazioni; la mobilità adeguata al veicolo; la capacità di carico eccellente; la connettivi­tà avanzata. Ma i retrovisor­i esterni dovrebbero essere più grandi e, per alcune funzioni, il classico tasto sarebbe più funzionale del laborioso controllo via software...

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