Le scelte di Ncd che non sa da che parte schierarsi
Molti politici hanno fatto carriera dissimulando pensieri che non avevano. Ma quello che si sta sperimentando a Napoli in questa vigilia elettorale è qualcosa di ben diverso, è una dissimulazione collettiva che da mezzo si sta elevando a fine. Qualcosa che si spiega solo in un modo: non sapendo ancora in che direzione andare e su quali candidati puntare, i partiti le provano tutte per confondere le idee agli elettori. La penultima dal fronte è quella di un Pd che non volendo Bassolino candidato, glielo manda a dire dai segretari Guerini e Serracchiani, senza però chiarire, una volta di fronte alle contestazioni, se era una decisione presa o un ballon d’essai.
L’ultima è invece quella del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, che a detta del Pd starebbe per partecipare alle primarie del centrosinistra. Già un partito di centrodestra che aderisce alle primarie del centrosinistra è da vertigine. Ma questo viene dopo. Prima c’è il fatto che l’annuncio è del Pd, non degli alfaniani, i quali, anche loro sommersi dalla polemica, si sono affrettati a mettere i puntini sulle i, sebbene non su tutte. «Nessuna partecipazione alle primarie del Pd», dicono infatti. Tuttavia, ciò che in realtà escludono è la
partecipazione alle primarie del Pd, non a quelle della coalizione, né tantomeno all’alleanza col centrosinistra. E se si tratti di un lapsus o di un espediente per smentire senza smentire, nessuno può dirlo. La discussione è dunque aperta. Si torna allora al punto. Può un partito di centrodestra partecipare alle primarie di una coalizione strategicamente alternativa? L’incubo di una dislessia politica permanente, per giunta allargata alla periferia, ha portato di recente Gaetano Quagliariello ad abbandonare Ncd. Ma gli alfaniani resistono alle obiezioni dell’ ex compagno d’avventura. A loro vantaggio c’è il fatto che Ncd già partecipa all’esecutivo Renzi. A loro svantaggio c’è invece ciò che avvenuto alle ultime Regionali: proprio perché la partecipazione al governo doveva considerarsi un nobile ma contingente sforzo teso a salvare il Paese dalla crisi, in nessuna regione Ncd si è presentato in coalizione con il centrosinistra. In Liguria ha addirittura sostenuto Toti. E in Campania ha censurato chi come i demitiani è passato con De Luca. Urge un chiarimento.
@mdemarco55