Principianti sulla neve
Non solo skipass e hotel: nel «pacchetto» ora c’è anche la scuola di sci. Da fare con tutta la famiglia
Si parte. Domani prende il via ufficialmente la stagione dello sci. Le nevicate arriveranno, visto che per ora c’è stata solo qualche spolverata, ma un gran numero di piste in molte località dell’arco alpino sono già perfette. Il «miracolo» lo stanno facendo i cannoni sparaneve, con impianti ormai talmente sofisticati da sopperire alla mancanza di precipitazioni. Quello che serve è il freddo. E il freddo con le correnti polari è arrivato, puntuale. Molto freddo, con minime in quota che superano talvolta i -20 gradi e con massime che nemmeno di giorno risalgono sopra lo zero. Un freddo che permarrà ancora per diversi giorni e che sta consentendo di coprire, con uno spessore di 30 cm di neve prodotta, le piste di interi comprensori. Così domani sette vallate dolomitiche (Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Arabba, Dolomiti di Sesto, Val di Fiemme- Obereggen, San Martino di Castrozza e Civetta ) offriranno agli sciatori 80 km di piste e 63 impianti e per il 4 dicembre, prima del Ponte dell’Immacolata, tutte le 12 vallate di Dolomiti Superski, in Veneto, Trentino e Alto Adige, garantiranno discese su oltre la metà dei tracciati. «A Cortina l’inaugurazione sarà al Faloria con la pista Tondi — dice Enrico Ghezze, presidente degli impiantisti ampezzani — e alle Cinque Torri. La neve è prodotta 24 ore su 24 ed è bellissima». Ma domani aprirà anche Madonna di Campiglio, con le piste delle zone del Grosté e dello Spinale, e sempre in Trentino anche il Tonale, la Paganella e Folgaria. Sempre domani il via alla stagione verrà dato a Livigno e Madesimo, in Lombardia, mentre per Bormio e Santa Caterina Valfurva si dovrà aspettare il 5 dicembre , data di apertura anche della Via Lattea in Piemonte. In Valle d’Aosta a Cervinia si scia oltre che sul ghiacciaio anche sul Ventina e dal 7 impianti aperti nel MonteRosa Ski. «La neve prodotta è ovunque fine e polverosa — aggiunge Sandro Lazzari, presidente di Dolomiti Superski —. Merito del gran freddo e dei sistemi moderni, con le torri di raffreddamento dell’acqua che aumentano la resa dei cannoni (4700 in Dolomiti Superski). L’aspetto dolente sono i costi che vanno dai 2 ai 5 euro per metro cubo di neve prodotta». Forti nevicate invece hanno interessato il versante esterno delle Alpi in Austria e Svizzera, dove a St. Moritz aprono domani i comprensori del Corvatsch e Corviglia. Sull’Appennino, sono cadute decine di centimetri di neve e le stazioni stanno anticipando le aperture: il monte Cimone, sull’Appennino emiliano tornerà ad ospitare gli sciatori già da domani.
Wifi in cabinovia
Molte le novità importanti per quanto riguarda gli impianti di risalita, valga l’esempio della nuova cabinovia a Plan de Corones a 15 posti, dove ogni cabina sarà dotata di wi-fi gratuito: «In totale, senza contare la nuova funivia del Monte Bianco, siamo intorno ai 150 milioni di euro di investi-
Piste aperte Il freddo ha consentito ai «cannoni» di lavorare a pieno regime
menti tra impianti e sistemi per produrre neve — spiega Valeria Ghezzi, neo-presidente dell’Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) —. Bisogna far capire quanto lavoro c’è dietro, tra gatti, cannoni, uomini». E in questi giorni che precedono il Natale, oltre che a gennaio, le stazioni sciistiche propongono le offerte più vantaggiose. Se in molte località si tende ad offrire pacchetti che includono oltre all’alloggio anche lo skipass, cresce il numero delle stazioni che includono proprio tutto: compreso l’attrezzatura e la scuola di sci.
«Prezzo chiuso»
C’è chi propone pacchetti a prezzo chiuso per tutta la famiglia. Come per esempio nel comprensorio sciistico di Vipiteno, in Alto Adige, dove, per tutta la stagione, 7 pernottamenti, 6 giorni di skipass per 2 adulti e un bambino sotto i 15 anni, 6 giorni di attrezzatura completa per tutta la famiglia, e 6 giorni di corso di sci per bambini/ragazzi, compresa una slittata per tutti, partono da 1.400 euro. A Courmayeur quest’inverno i pacchetti sono personalizzabili e si possono comprare i giorni di lezione desiderati a prezzi speciali. E nel Veneto, ad Asiago, si può trascorrere una settimana bianca low cost che comprende in un unico pacchetto, 7 giorni in hotel a mezza pensione, skipass e scuola di sci due ore al giorno, a partire da 280 euro. Il portale www.scigratis. è una buona fonte di informazioni per ottenere sconti e offerte last minute.
Formato famiglia
In Val d’Ega (BZ) un’offerta interessante per tutta la famiglia è valida dal 28 novembre al 20 dicembre, dal 7 al 30 gennaio e dal 20 marzo al 10 aprile 2016. Il pacchetto per 2 adulti e 2 bambini, dei quali uno sopra e uno sotto gli 8 anni, comprensivo di 7 giorni in mezza pensione, 6 giorni di noleggio dell’attrezzatura e di skipass Fiemme-Obereggen (valido per oltre 100 km di piste), 5 giorni di corso di sci in gruppo, è proposto a partire da 1.943 euro( www.valdega.com).
Per 7 giorni nel comprensorio sciistico di Vipiteno dal 28 novembre al 28 marzo c’è invece questa offerta: 7 pernottamenti, 6 giorni di skipass per 2 adulti e un bambino sotto i 15 anni, 6 giorni di attrezzatura completa per tutta la famiglia, 6 giorni di corso di sci collettivo per bambini/ragazzi e slittata a partire da 1.400 euro ( vipiteno.
L’attrezzatura Sci e scarponi non sono un problema: le offerte comprendono anche il noleggio