Il magnate cinese è in crisi Rinviato il mega-canale
Il faraonico progetto da 50 miliardi di dollari per l’apertura di un canale interoceanico in Nicaragua, che farebbe ombra a quello di Panama, è stato «ritardato» dopo il crack finanziario di Wang Jing, il cinese alla guida dell’Hong Kong Nicaragua Development Group. I lavori erano cominciati 11 mesi fa nonostante le proteste di alcuni gruppi ambientalisti, secondo cui il canale inquinerebbe gravemente il lago Nicaragua, la più grande fonte d’acqua dolce del Centro America. L’opera dovrebbe essere sostenuta da un consorzio di finanziatori internazionali, ma finora l’unico investitore è stato Wang, le cui fortune si sono ridotte nel frattempo almeno di un terzo.