18 marzo, ore 12.30: tra le sale irrompe il terrore integralista
Il 18 marzo 2015, verso le 12.30 al museo del Bardo di Tunisi, piccolo gioiello d’arte della capitale, un attacco terroristico ha sorpreso decine di turisti che stavano visitando le sale della struttura, rivestite di mosaici. L’attentato è stato rivendicato dallo Stato Islamico ed è costato la vita a 24 persone, tra cui 21 turisti (4 italiani), un agente delle forze dell’ordine e due terroristi. Oltre 45 persone sono rimaste ferite. Il 29 marzo 2015, undici giorni dopo l’attentato, i tunisini sono scesi in strada per sfilare contro il terrorismo. Alla marcia di Tunisi hanno partecipato il presidente Essebsi e alcuni capi di stato stranieri. A colpire al cuore la Tunisia, questa volta nel giugno scorso, è stato anche l’attacco all’Hotel Imperial Marhaba di Sousse (o Susa): un bilancio pure qui pesantissimo, con oltre 60 morti, in gran parte stranieri.