Tra Cantù e Milano derby rovente
Un derby rovente, come sempre, forse più di sempre, tra Cantù e Milano, alla ribalta della nona giornata di campionato. Preceduto da una settimana di furiose polemiche contro il tesseramento di JaJuan Johnson da parte dei brianzoli, conseguenza di una normativa nebulosa fatta di formule vuote e regole che sembrano nodi intricati, fatti apposta per strangolare chi li ha creati. Bufera che ha coinvolto Federbasket e Lega, spaccando le società. Il solito tutti contro tutti. Stucchevole.
Alla fine ha vinto Cantù, esordirà JJJ (Johnson), ala-centro di 208 cm, di 26 anni da Indianapolis, nel 2013 a Pistoia (14,5 punti e 7 rimbalzi a partita), che il magnate Gerasimenko si è portato a Cantù dalla sua squadra russa, il Krasny Oktyabr, l’Ottobre Rosso di Volgograd, dove JJJ ha giocato solo 9 partite, peraltro con 19 punti di media.
Per fargli posto uno tra Ross e Hasbrouck si accomoderà in tribuna (decidono questa mattina). Per Milano, invece, oltre a Mcvan, sarà ancora assente Alessandro Gentile, fermato anche per la prossima settimana da una contrattura muscolare.