Siria, bombe russe su un mercato Strage di civili: «Almeno 40 morti»
L’aviazione di Putin continua a colpire le aree in mano ai ribelli filo-occidentali
Un bombardamento improvviso, mentre il mercato di Ariha era in piena attività, con la gente accorsa per comprare quello che arriva dalla Turchia, distante una cinquantina di chilometri. «Improvvisamente abbiamo sentito il rumore di aerei e in un secondo i jet hanno colpito con un frastuono infernale seguito da un grande silenzio», ha raccontato alla Reuters Mohamed, che lavora con la Difesa Civile della città. «C’era gente scaraventata in mezzo alla strada, corpi e bambini che urlavano cercando i genitori». La cittadina, che si trova sulla strada principale che da Aleppo porta a Latakia, sarebbe stata colpita da Sukhoi russi che hanno lasciato sul terreno almeno quaranta morti e decine di feriti, secondo quanto affermano fonti dei ribelli. Tutti civili.
Il governo russo non ha commentato le notizie che arrivano dalla Siria ma sappiamo che questa è proprio la zona a ridosso della frontiera che Mosca sta colpendo con particolare intensità da quando un suo apparecchio è stato abbattuto dai turchi (ieri hanno recuperato la salma del pilota trucidato da ribelli turkmeni dopo essere stato colpito in volo). Assieme agli alleati Missili Un sistema semovente di missili terraaria S-400 viene scaricato da militari russi nella base aerea di Hmeymin, in Siria ( Reuters) siriani, a combattenti iraniani e hezbollah libanesi, il Cremlino sta cercando di ristabilire un corridoio proprio lungo il confine per unire la città di Aleppo alla costa del Mediterraneo dove si trovano la base navale di Tartus e quella aerea di Latakia.
Nell’incontro della settimana scorsa con Hollande, Putin ha promesso di indirizzare gli sforzi dei suoi militari contro le roccaforti dello Stato Islamico. Ma, secondo quanto riferiscono le fonti sul terreno, stanno invece continuando le incursioni nel nord della Siria dove si trovano altri gruppi ribelli, tra i quali anche quelli sostenuti da occidentali e Turchia.
Ariha, importante nodo stradale, è stata al centro di violenti combattimenti tra l’esercito di Assad e l’opposizione dall’inizio della rivolta nel 2011. A maggio è stata riconquistata dai ribelli del Jaish-al-Fatah che comprende anche gruppi che si richiamano alle formazioni islamiche più estremiste, come il fronte Al Nusra affiliato ad Al Qaeda.
In tutta la zona operano poi formazioni costituite da volontari asiatici, in parte provenienti da repubbliche ex sovietiche. È chiaro che la situazione estremamente
Nelle acque di fronte alla base navale di Latakia, è entrato in azione anche il sommergibile Rostov-naDonu, dotato di missili cruise
L’esercito regolare siriano ha ricevuto lanciagranate, mezzi blindati Btr-82A e camion militari