PROSSIMA ROMA
È il nome dell’associazione — pensatoio e movimento civico — lanciata da Francesco Rutelli sabato. Due gli obiettivi: formulare proposte e formare una squadra per il governo della Capitale. Una «dote che andrà al centrosinistra», ha detto Rutelli, se «ne farà uno strumento di ripartenza, altrimenti andrà verso soluzioni civiche». Bruxelles prevede che in un comitato debba esserci un loro rappresentante
in Italia per certificazione della spesa ora abbiamo recuperato i ritardi e spenderemo tutte le risorse della vecchia programmazione». Il governatore aggiunge: «Ora siamo tra le prime dieci regioni che hanno visto subito approvati i programmi di Bruxelles. Abbiamo recuperato credibilità. È questa la vera notizia non che, in ottemperanza a un’indicazione della Commissione europea, un membro su settanta viene dall’etnia rom». Zingaretti fa riferimento all’osservazione numero 366 fatta dall’Europa sul «Programma di sviluppo rurale del Lazio 2013-2020» dove si legge che nel Comitato di garanzia devono essere garantiti «gli interessi delle persone disabili e dei Rom». In Regione aggiungono che «anche altre Regioni, ad esempio la Calabria quando era guidata da Giuseppe Scopelliti (centrodestra, ndr) si sono comportate allo stesso modo» e che «il rappresentante verrà scelto attraverso il Tavolo di inclusione sociale». A Storace, però, non basta: «Zingaretti deve ritirare questa disposizione. Un conto è far lavorare i rom, un altro metterli nella gestione dei fondi».