Le ricette della (vostra) vita Storie di pranzi all’italiana
Un cuoco mancato, pazzo per le polpette, poi diventato un grande regista. Un cultore della trippa alla milanese con il pallino per la genetica. Un’appassionata di frittelle di polenta alla mentuccia che ha vinto tre medaglie d’oro alle Olimpiadi invernali di sci. Uno scrittore di successo che da una vita non riesce a cambiare il menu di Natale. Una stilista famosa che ha lavorato e cucinato — soprattutto funghi — sempre in tandem con il marito. Un promettente portiere di calcio di Torre del Greco che, tra un crocchè e una pastiera, si è trasformato in uno dei più grandi violinista del mondo oltre che direttore d’orchestra.
I reportage
Alcuni fotografi hanno realizzato reportage dedicati ai nostri menu sui prodotti da cucina e sulle aziende che ci stanno dietro: dal caffè Vergnano al gorgonzola Dop, dal gruyère svizzero all’aceto Ponti, dal grana padano alla pasta Garofalo, dall’olio Santa Tea all’acqua Ferrarelle, dai vini della Franciacorta alla cucina del futuro immaginata da Samsung, dallo zafferano Leprotto al Tutto Pannocarta fino ai tanti prodotti della Regione Campania.
Il «Food issue» vive anche online: sul nostro sito Cucina. e sulla Digital edition collegata all’app del quotidiano troverete a partire da domani tutte le 30 ricette citate nell’inserto, mentre già ora ci sono le biografie dei fotografi, i ritratti degli autori e gli scatti di backstage. Un supplemento (anche digitale) da conservare, insomma. Da usare come ricettario. Da leggere e rileggere quando si ha voglia di radunare la famiglia e di regalarsi un pranzo all’italiana, proprio come una volta. In attesa del prossimo numero.
@Ale_Dalmo In tavola In alto il menu della tavola di città ( foto di Francesca Moscheni), a sinistra i babà della tavola del Sud ( foto di Stefania Giorgi), sotto la tavola di montagna ( foto di Beppe Brancato) Online Sul sito le biografie degli autori e dei fotografi, tutte le ricette e le immagini di backstage