Goldaniga elegante

Ariete Il 29enne croato Mario Mandzukic segna il gol del momentaneo 0-1. Per l’attaccante è la terza rete in campionato dopo quelle all’Atalanta e all’Empoli. Ha realizzato anche due gol in Champions contro il Manchester City (LaPresse) dentro Cuadrado e Evra. La Juve è in controllo dall’inizio alla fine, ma soltanto al tramonto del primo tempo prova a vincere tanto da costruire quattro nitide occasioni nello spazio di undici minuti: Bonucci e Dybala non inquadrano la porta di testa, Struna anticipa Mandzukic con perfetta scelta di tempo e Brugman salva davanti a Sorrentino il tiro ravvicinato di Sturaro. Il Palermo traballa, ma non cade. La Juve è sorniona e aspetta il momento giusto.

Nel secondo tempo arriva quasi subito l’inzuccata di Mandzukic e Cuadrado si fa parare da Sorrentino l’altra occasione bianconera. Solo nel finale i bianconeri dilagano. Il Palermo non graffia. Ballardini sull’1-0 cambia interpreti, ma il risultato resta modesto. La Juve europea conferma la tradizione: vince contro il Palermo per la settima volta di fila senza subire gol e soprattutto vince sempre dopo l’intermezzo europeo. Segno di maturità. Però la rincorsa alla vetta è solo all’inizio e molto deve essere fatto: Morata va recuperato, Cuadrado valorizzato, soprattutto serviranno esami più duri per stabilire che la regina è tornata. La Lazio in crisi, venerdì all’Olimpico e la Fiorentina allo Stadium sembrano capitare al momento giusto.