Juve show con il Palermo Allegri ha messo la quarta
Gol di Mandzukic, Sturaro e Zaza: le vittorie di fila sono 4
La Juve esce dal limbo con il secondo gol consecutivo del gigante Mandzukic, anche stavolta la prima scelta di Allegri. Marione, dopo aver piegato il City, affossa il Palermo travolgendo Struna e sfruttando di testa il cross lungo e preciso di Dybala, u’ Picciriddu, che al Barbera ha ricevuto più fischi che applausi come fosse un traditore. Nel finale i bianconeri dilagano con Sturaro e Zaza, entrato dalla panchina. Tutto abbastanza facile e prevedibile. La Juve gioca piano, ma risolve la pratica dopo meno di un’ora senza sforzarsi troppo. Tre gol e zero sofferenza tanto che Buffon chiude la serata tiepida senza doversi sporcare i guantoni. Il Palermo è ordinato, ma non dà mai l’impressione di potersi rendere pericoloso.
Allegri strizza l’occhio alla classifica: in un colpo solo la sua creatura balza al quinto posto ed è già a tre punti dalla Roma quarta. Effetto delle quattro vittorie consecutive in campionato per una squadra che, prima di questa serie, non ne aveva mai centrate due di fila. La svolta dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Allegri ha trovato i gol di Mandzukic che è arrivato al sesto acuto stagionale (tutti dal 25 ottobre in avanti) e l’equilibrio dentro al vecchio e caro 3-5-2 che a lui non piace ma adesso pare la soluzione. Soprattutto il suo gruppo ha ritrovato l’anima. Sinora, si diceva, riservava tutte le attenzioni alla Champions. Invece nell’ultimo mese ha cambiato passo in campionato e ogni domenica si avvicina alla vetta.
La Juve è come un diesel, parte piano, lenta e annoiata, poi decisa, determinata, quasi garibaldina negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Il Palermo fa quello che può, ma Brugman rovina ogni ripartenza così Gilardino frustrato finisce inghiottito dalla difesa bianconera. Allegri rispetto al felice mercoledì europeo con il City cambia gli esterni: fuori Lichtsteiner e Alex Sandro,