Quelle istruzioni in caso di attacco
Il governo francese farà affiggere in tutti i luoghi pubblici un manifesto per aiutare cittadini e polizia a convivere col terrorismo
A tre settimane dagli attentati allo Stade de France, ai ristoranti e al Bataclan, il governo ha diffuso ieri il manifesto che verrà affisso in tutti i luoghi pubblici: stazioni, aeroporti, teatri, prefetture, municipi, grandi magazzini. «Reagire in caso di attacco terroristico», è il titolo dello schema che è stato stampato in più formati, e che suggerisce ai cittadini «i comportamenti che possono salvarvi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine».
Il primo ministro Manuel Valls ha spiegato che «si tratta di una campagna di informazione per tutti i cittadini, che punta semplicemente, ma è già molto, a proteggersi meglio e ad avere i riflessi giusti quanto alla sicurezza e la solidarietà in caso di attacco. Dobbiamo davvero sviluppare una cultura «E’ una campagna per avere i riflessi giusti quanto alla sicurezza e alla solidarietà» 3) Allontanarsi dalle finestre e stendersi al suolo; 4) Se è impossibile stendersi, rifugiarsi dietro un ostacolo solido (muro o colonna). In tutti i casi, «disattivate la suoneria e la vibrazione del vostro cellulare». Alcuni testimoni hanno raccontato che al Bataclan la gente era terrorizzata a terra e le suonerie suonavano di continuo, innervosendo i terroristi.
Il terzo e ultimo capitolo è «Dare l’allarme, e obbedire alle forze dell’ordine»: i numeri da chiamare sono il 17 o il 112. Non bisogna correre verso la polizia e fare movimenti bruschi, ma tenere le mani in alto e aperte, come facevano — sotto gli ordini degli agenti — molti sopravvissuti del Bataclan. Si chiede poi ai cittadini di controllare dove si trovino le uscite di sicurezza ogni volta che entrano in un luogo pubblico, di non diffondere alcuna informazione
Il premier Valls
L’appello dell’Fbi