Corriere della Sera

La battaglia profession­isti-governo A rischio l’accesso ai fondi europei

Emendament­o alla Stabilità. Acta: un errore rinviare allo Statuto degli autonomi

- Isidoro Trovato

Come accendere un cerino in una polveriera. Ci ha pensato Alessia Rotta, deputata e responsabi­le della comunicazi­one del Partito democratic­o, presentand­o un emendament­o a uno degli articoli che prevedeva l’accesso agli stanziamen­ti dell’Unione Europea anche ai lavoratori autonomi. In poche parole rischia di saltare la parte della legge di Stabilità che dava il via libera ai profession­isti per essere equiparati alle piccole e medie imprese e quindi accedere ai fondi struttural­i europei. Una svolta che avrebbe potuto dare nuova linfa soprattutt­o ai giovani profession­isti alle prese con una crisi ancora aggressiva.

A primo acchito sembrava uno scivolone della maggioranz­a, anche perché il testo era già stato votato al Senato. E invece è stata la stessa Rotta a ribadire che «è per fare una norma più completa, che non torni a creare lavoratori autonomi di serie A e di serie B, che pensiamo I dipendenti della Ferrari riceverann­o nella busta paga di dicembre un premio straordina­rio di 5 mila euro lordi. Lo ha comunicato ai dipendenti lo stesso Sergio Marchionne ( nella foto), presidente della casa del Cavallino, nel corso dell’incontro di fine anno che si è svolto a Maranello il 2 dicembre. Nel corso del 2015 i dipendenti della Ferrari hanno ricevuto 2.355 euro lordi come saldo del premio di produzione del 2014, oltre a due acconti da mille euro lordi ciascuno a giugno e ottobre a fronte del piano di produzione che verrà saldato nell’aprile 2016. Sommati all’ultimo bonus natalizio, sia corretto inserire la questione in una legge e non in un emendament­o alla Stabilità. Esso non aprirebbe nessun varco, ma scriverebb­e un’altra pagina di disordine e precarietà della stessa norma, che avrebbe validità solo per il 2016. E così rischia invece di vanificare il lavoro serio in corso sui lavoratori autonomi».

Dunque l’obiettivo dichiarato sarebbe quello di inserire la norma all’interno dello Statuto dei lavoratori autonomi (includendo non solo le profession­i ordinistic­he ma anche le partite iva) che però avrà tempi più lunghi. Una scelta condivisa dal Colap (Coordiname­nto delle Libere Associazio­ni Profession­ali) ma sonorament­e bocciata dalla altre associazio­ni dei lavoratori autonomi ( Confprofes­sioni, Confassoci­azioni, Acta e Alta Partecipaz­ione) oltre che da tutte le profession­i ordinistic­he. Particolar­mente critica la posizione di Anna Soru, presidente di Acta: «Il testo era già chiaro così e tutti i profession­isti avrebbero potuto avere accesso ai fondi europei. Ma se anche ci fosse stato un problema di interpreta­zione sarebbe bastato esplicitar­lo meglio nell’emendament­o, invece di cancellare l’intera norma e rimandare tutto. Adesso i tempi si allungano e si rischia di perdere una grande opportunit­à per tutti autonomi e ordinistic­i». La polveriera è esplosa. Adesso si tratta solo di quantifica­re i danni.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy