La Roma e Garcia si giocano a Torino un pezzo di futuro
La svolta in 180’: oggi i granata, mercoledì il Bate
della partita di mercoledì contro il Bate Borisov, la trasferta di Torino non è una scomoda tappa verso la gara di Champions che vale 20 milioni di euro. È vero, quella contro i bielorussi sarà una partita da dentro o fuori: agli ottavi di Champions o un fallimento. Però anche la gara di oggi contro il Torino è una specie di penultima spiaggia per il campionato. La sconfitta casalinga contro l’Atalanta ha fatto precipitare i giallorossi al 4° posto, con la Juventus che ha recuperato terreno ed è ora alla pari a quota 27. Perdere altro terreno, tanto più sapendo che subito dopo arriverà la trasferta di Napoli, sarebbe imperdonabile.
Il Torino, però, è una squadra tutt’altro che semplice da affrontare. Ventura ha interrotto tre campionati fa la striscia di 10 vittorie consecutive con cui Garcia aveva iniziato la sua carriera italiana e nel campionato scorso, fermando la Roma sull’1-1, aveva permesso il (temporaneo) sorpasso della Lazio al 2° posto. Belotti («Mi sarebbe piaciuto scambiare la maglia con Totti. La Roma viene da due sconfitte e sarà perciò ancor più pericolosa») ha segnato il suo primo gol nell’ultimo turno, contro il Bologna. Quagliarella è a secco dal 20 settembre (doppietta alla Sampdoria) ma proprio per
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