Bomber Orsi trova un gol d’oro L’Italia del nuoto chiude col botto
Agli Europei in vasca corta altri due titoli nei 100 sl e nella 4x50 mista maschile
L’acqua presa a pugni, di forza e di rabbia. Marco Orsi, detto il Bomber, aveva i suoi buoni motivi: nei 50 sl, là dove davvero si esprime la sua qualità di sprinter nato, aveva perso l’oro al tocco, battuto per 5 centesimi dal russo Sedov. Sul podio era attapirato, aveva ritirato l’argento perplesso e aveva promesso rivincita nei 100. Essendo nuotatore e non marinaio, ha mantenuto l’impegno e ieri all’ultimo giorno degli Europei in vasca corta di Netanya ha vinto la sua prima medaglia
Velocisti
Per l’emiliano primo trionfo internazionale Grande argento di Sabbioni nei 50 dorso Sprinter nato Marco Orsi, 25 anni, di Budrio (Bologna) (LaPresse) delfino e, guarda un po’, proprio Orsi a stile, capace di spolverarsi la fatica dalle spallone con una frazione da 20”35.
Ma alle doppiette gli azzurri sono abituati. Poco prima di questa staffetta, infatti, era arrivato il bellissimo argento di Sabbioni nei 50 dorso con il record italiano di 23”09 dietro il polacco Polewka (22”96) e ex aequo con il britannico WalkerHebborn. Il riminese è stato sicuramente uno dei volti di questo Europeo: record italiano in tutte e tre le distanze, a 19 anni migliora ogni volta che va in vasca e con il suo dorso bello e potente, che in vasca corta si esalta con ottime virate, si candida come uno dei prospetti azzurri più interessanti.
Con 4 medaglie in tasca, Simone trova proprio in casa colei che lo batte: è la fidanzata Silvia di Di Pietro che con il bronzo nella 4x50 mista donne (con Elena Gemo, Martina Carraro e Erika Ferraioli), tocca quota 5 come Orsi. Il loro abbraccio finale mentre Simone usciva dall’acqua e Silvia saliva sul podio dice che però non litigheranno per questo. E il loro sorriso è quello di tutta la Nazionale, prima assieme alla Russia con 17 medaglie e seconda come ori (7) solo all’Ungheria dei mostri Hosszu e Cseh. L’Italia insomma, capace anche di un record mondiale, uno europeo e 15 nazionali, nuota sempre più veloce. E non ha alcuna voglia di fermarsi.