Corriere della Sera

Comanda la difesa Napoli e Roma alla fine si annullano

Dubbi per un gol non concesso a De Rossi

- DAL NOSTRO INVIATO Napoli Roma 0 0 Luca Valdiserri

Se era una sfida scudetto l’ha vinta l’Inter, che allunga a +4 dal Napoli e +7 dalla Roma. Le due pretendent­i si annullano a vicenda con uno 0-0 dove i difensori sono i migliori in campo: decisivo Szczesny con due parate su Hamsik e Mertens; bravissimi Manolas e Ruediger a disinnesca­re Higuain, che ha mancato il record di Maradona dei gol consecutiv­i in campionato al San Paolo, restando fermo a 8; formidabil­e la partita di Koulibaly, diventato giocatore di assoluto livello internazio­nale.

Sarri dice di aver dominato la partita («Se fosse stato pugilato avrebbero gettato la spugna»), ma è una analisi molto di parte. Il Napoli ha avuto più occasioni, ma non è una colpa avere un bravo portiere e i partenopei si iscrivono alla corta lista di chi non è riuscito a segnare alla Roma: Frosinone, Lazio, Bate Borisov. Una Roma così male in arnese — senza Gervinho; con Salah a mezzo servizio; reduce dall’impegno di Champions League che ha prosciugat­o energie fisiche e nervose — non capita tutti i giorni. Alla vigilia sembrava una gara senza speranza e invece il gruppo di Garcia è uscito con un punto dove avevano perso Inter (colpendo due pali al 95’), Juventus e Fiorentina. È vero che la Roma non ha effettuato nemmeno un tiro nello specchio della porta (non succedeva da Juve-Roma 2-0 dell’1 novembre 2008), ma aveva segnato un gol, con De Rossi, su colpo di testa. Il quarto uomo Barbirati, che nel primo tempo aveva sostituito il guardaline­e Cariolato, infortunat­o, ha però segnalato che il cross di Ruediger era uscito dalla linea di fondo. Non c’è un’immagine tv sicura, bisogna fidarsi dell’occhio umano.

Il Napoli ha ottenuto un punto nelle ultime due partite ed è mancato proprio dopo il sorpasso all’Inter. Sarri ha sicurament­e dato un bel gioco alla sua squadra, ma è altrettant­o generoso di stucchevol­i lamentele. La Roma ha fatto quello che poteva in una situazione di grande emergenza. Però, per non precipitar­e fuori dalla zona Champions League, deve migliorare di molto il suo rendimento offensivo. L’ultimo gol segnato su azione in campionato è quello di Gervinho nel derby vinto 2-0 (8 novembre) e in tre delle ultime quattro partite (Atalanta, Bate Borisov e Napoli) è rimasta a secco. È vero che Salah e Gervinho sono mancati o hanno giocato in condizioni precarie, come ieri l’egiziano che ha finito con un altro problema alla caviglia destra, ma lo è anche che i sostituti Iago Falque e Iturbe sono costati più di 35 milioni di euro e che il loro rendimento è deficitari­o.

Per fortuna di tutte e due le squadre sta per arrivare la pausa: nell’ultima prima di Natale la Roma affronterà in casa il Genoa e il Napoli andrà a Bergamo. Ai gialloross­i servirà per recuperare forze e fare qualche acquisto al mercato di riparazion­e, ai partenopei per ritrovare la giusta umiltà. Dubbio Daniele De Rossi segna con questo colpo di testa ma il pallone, secondo l’assistente, era già uscito e il gioco fermo (Ansa)

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