Lazio-Sampdoria il posticipo del si salvi chi può
Pioli rischia grosso, ma anche Montella barcolla
K.o. tecnico. Il rischio lo corrono sia Stefano Pioli che Vincenzo Montella, allenatori barcollanti di Lazio e Sampdoria che stasera all’Olimpico possono finire al tappeto in caso di ulteriore sconfitta. Ulteriore perché entrambe le squadre sono in profonda crisi, curiosamente iniziata lo stesso giorno (il 25 ottobre le ultime vittorie: Lazio-Torino 3-0 e Samp-Verona 4-1) e, seppure con tempi diversi, a seguito della stessa procedura, celebrata dal confuso turbinio di uomini e moduli alla ricerca dell’antidoto ai problemi, ratificata da ritiro e contestazione per la Lazio (con sacchi di letame a Formello), e da contestazione e ritiro per la Samp (da giovedì 4 giorni a Catania): per Pioli, dopo i fasti della scorsa stagione, le grane sono iniziate fin da agosto, un saliscendi punto conquistato dalla Lazio nelle ultime 6 partite di campionato: 1 pari e 5 k.o. sconfitte su tre partite per Montella da quando è subentrato in panchina a Zenga da labirintite che è diventato solo scendi nell’ultimo mese e mezzo (1 pari in 6 partite) per una classifica che comincia a spaventare la Lazio (19 punti, più 5 sul Frosinone terzultimo) e il suo tecnico, mai così in bilico (Guidolin e Brocchi i nomi in caso di esonero); invece a Montella, subentrato a Zenga il 15 novembre dopo lo 0-2 contro la Fiorentina, sono arrivati tre cazzotti in tre gare (Udinese, Milan e Sassuolo), percorso netto e da brividi se messo in relazione ai soli 16 punti accumulati da chi lo ha preceduto.
«È la partita dell’anno», ha caricato ieri Pioli che, sì, è favorito nonostante l’ennesima rivoluzione messa in canna (43- 1- 2, modulo inedito con Candreva a supporto di Klose e Djordjevic), ma che rischia più del suo alter ego in blucerchiato (che cambia assetto: 4-3-1-2 con Palombo in regia e EderMuriel in attacco) un po’ perché ha avuto più tempo per deludere e un po’ perché i suoi giocatori non danno più prova di seguirlo. Entrambi, però, potrebbero trovare salvezza nel derby che si gioca in tribuna. Sia Lotito che Ferrero, infatti, si sono legati ai rispettivi tecnici con parole al miele: chi dei due farà per primo retromarcia? Sotto esame Stefano Pioli e Vincenzo Montella, avversari questa sera all’Olimpico. Il tecnico della Lazio è quello che rischia di più (LaPresse, Getty Images)