Thales Alenia, contratto con Esa
Thales Alenia Space (67% Thales, 33% Finmeccanica) ha firmato ieri un contratto da 400 milioni con l’Agenzia spaziale europea per la realizzazione dei satelliti 1C e 1D ( nella foto Paolo Messa e Samantha Cristoforetti al 50° della rivista Airpress)
manovra decisa dal consiglio. «Ci dispiace — ha commentato Recchi — perdiamo un’operazione importante per l’azienda». Se ne riparlerà, ma non è detto che questo avverrà subito.
Oggi i quattro nuovi consiglieri, il ceo di Vivendi De Puyfontaine, il chief operating officer Stephane Roussel, il direttore finanziario Hervé Philippe e la manager Felicité Herzog, prenderanno parte per la prima volta al board di Telecom convocato per la messa a punto delle linee guida del piano strategico atteso per febbraio. Piano a cui ovviamente Vivendi vuole dare il suo contributo, fermo restando il divieto di concorrenza in capo ai nuovi consiglieri, che l’assemblea ha mantenuto votando contro la rimozione del vincolo. «Quello che conta è l’unità di comando» ha commentato De Puyfontaine.
Dunque da oggi in Telecom si gira pagina e probabilmente dovrà girare pagina anche Xavier Niel. Ora che Vivendi ha preso posto in consiglio, sarà difficile tentare una scalata. Il finanziere francese, tuttavia, potrebbe muoversi per costruire il consenso attorno alla revoca dell’attuale consiglio, facendo sponda con i fondi usciti scottati dal confronto di ieri. Ma per il momento, a quanto si sa, Niel ha in mano solo opzioni e nessuna azione. Un po’ debole rispetto alla posizione raggiunta ora da Vivendi.