Prima casa e bonus La Stabilità è legge
Approvata in via definitiva la legge di Stabilità. Ieri la manovra da 35 miliardi di euro, predisposta dal governo, ha ottenuto il voto di fiducia al Senato. Il via libera definitivo al disegno di legge di Stabilità ha incassato 162 voti a favore e 125 contrari. Il passaggio a Palazzo Madama segue quello dei giorni scorsi alla Camera. La componente principale sul versante delle coperture è ottenuta tramite l’aumento dell’indebitamento netto, che passa dall’1,4% al 2,4% del Prodotto interno lordo. Una decisione che si traduce in valore assoluto in 17,6 miliardi di euro. Resta che la Commissione Europea per ora ha autorizzato il governo ad alzare l’asticella del deficit fino all’1,8%, mentre sul margine di flessibilità restante, pari allo 0,6%, darà un responso a primavera. Il governo, peraltro, ha rivendicato di avere operato nell’ambito dei limiti concessi in sede Ue. Tanto che ieri il premier Matteo Renzi, al rientro dalla sua visita a Beirut, ha detto: «Stabilità, collegato ambientale e Rai tutto in un giorno: partite che sembravano impossibili portate a casa nel giro poche ore. La produttività di questo Parlamento è impressionante e i cittadini ne vedranno le conseguenze con l’abbassamento delle tasse». Tornando alla manovra, tra le voci di entrata figurano il comparto dei giochi, con un gettito di un miliardo di euro, e la voluntary disclosure. Quest’ultima dovrà assicurare 2 miliardi con la sanatoria sul