Biblioteca di Obama, Renzo Piano tra i finalisti
Nellashortlist dei finalisti per la biblioteca di Barack Obama c’è anche l’architetto italiano Renzo Piano. Lo ha annunciato la Barack Obama Foundation, indicando i sette nomi entrati nella finale del concorso per il prestigioso progetto, la costruzione della Biblioteca presidenziale di Barack Obama nel South Side di Chicago. Piano, nato a Genova nel 1937, è in gara insieme a un solo altro studio europeo, quello londinese dell’archistar tanzaniana David Adjane, mentre gli altri concorrenti della ristrettissima lista sono lo studio di Chicago dei John Ronan Architects e quattro studi di New York: Diller Scofidio + Renfro, Tod Williams Billie Tsien Architects, ShoP Architects e Snohetta. Sette finalisti, su 140 studi di architettura che si erano proposti alla Fondazione, provenienti da 25 Paesi di tutto il mondo. La storia di Renzo Piano — che nel 2013 è stato nominato senatore a vita dall’allora presidente Giorgio Napolitano — si lega già a un altro nome presidenziale: nel 1998 fu Bill Clinton, infatti, a consegnare all’architetto genovese il Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura. E c’è un’altra curiosità: se uno dei due studi europei si dovesse aggiudicare la gara, sarebbe l’esordio assoluto di uno straniero come progettista di una biblioteca presidenziale americana. ( Ida Bozzi)
Renzo Piano (1937)