Niente in pentola? Guida antipanico
Parenti alla porta e nessuna idea? Ecco qualche consiglio per imbastire un menù-lampo e sopravvivere con classe al pranzo di famiglia. Ingredienti: ricette facili e sangue freddo quanto basta
Capita a molti di noi di arrivare alla mattina del 24 con ancora il vuoto su cosa cucineremo la sera della Vigilia. O, peggio ancora, al pranzo di Natale. La regola d’oro, però, come sempre in cucina, è: niente panico. Perché esistono davvero molte soluzioni a prova di neofiti che consentano di mettere in piedi in poco tempo un menù festivo. Spesso serve solo un buon supermercato a portata di mano. Ecco, perciò, i nostri consigli pratici che vi consentiranno di superare (indenni) il Natale.
Pasta & co.
Ricordate: un piatto di pasta è la cosa più veloce che esista. I mitici spaghetti (o linguine) alle vongole, ad esempio, sono davvero facili da fare. Se non conoscete il procedimento, vi basta sbirciare sul nostro sito ( Cucina.corriere.it) e troverete una ricetta a prova di principianti. Se però le vongole sono finite dal pescivendolo, sappiate che anche un buon ragù può essere cosa gradita. Potreste impreziosirlo con dei chiodi di garofano o con della ricotta salata.
Formaggi in abbondanza
State pensando a un antipasto superveloce da portare in tavola? I formaggi con il salame piacciono sempre tantissimo. È importante accompagnarli con del buon pane. Di solito riuscite a comprarlo fino all’ultimo minuto visto che, per fortuna, in questi giorni i panifici ne producono in abbondanza. Se poi ne volete uno home made, usate la ricetta di «Racconti di cucina» per il soda bread: grazie al bicarbonato al posto del lievito, in mezz’ora otterrete una pagnotta caldissima da portare in tavola. Magari arricchita con dei semi di girasole. Una specialità a me finora sconosciuta , e della quale debbo ringraziare la mia amica food blogger Mimi Thorisson, è il mont d’or al forno. Inserite qualche spicchio d’aglio al centro del formaggio, un po’ di vino bianco e infornate a 80 gradi per circa 15 minuti. Servitelo con del buon pane: a molti apparirà come il più voluttuoso degli antipasti.
I sott’olio
Grande invenzione. Per chi voglia arricchire la tavola, i sott’olio sono una manna dal cielo. In commercio se ne trovano di buonissimi. La giardiniera, ad esempio, piace quasi sempre e ben si accompagna a formaggi e salumi. Funghi, melanzane e cipolline vi lasceranno soltanto l’imbarazzo della scelta.
Salmone, una certezza
Ne potete comprare di ottimo ovunque. E si presta a mille trasformazioni. Una squisita sono gli involtini di salmone e gorgonzola (formaggio versatile da utilizzare sia per gli antipasti sia, perché no, per primi come il risotto al gorgonzola, grande classico). Vi suggeriamo di provare la ricetta di queste pagine. Se poi non vi piace mixare i sapori, allora portatelo in tavola semplicissimo, accompagnato da un po’ di burro salato e dei buoni crostini. Per i più ardimentosi, il salmone, con un po’ di panna, può essere anche un perfetto sugo per la pasta.
Insalata ragionata
Se c’è una cosa che può aiutarvi a dissimulare un pranzo mal organizzato, beh, è l’insalata. Potete farla con (quasi) tutto: carciofi, finocchi, rucola, lattuga, indivia belga, radicchio. Per renderla speciale basterà la vostra fantasia: acciughe, agrumi, semi, frutta secca, avocado, melagrana, formaggi... Quel che avete in casa. Una buona emulsione di olio evo e limone o aceto balsamico e il gioco è fatto.
Il secondo senza paura
Vi offro due alternative, entrambe semplici. Una sono le polpettine fritte. Potete acquistarle già fatte dal vostro macellaio di fiducia. Oppure farle voi (giuro che sono a prova di bambini piccoli). Per friggerle serve soltanto del buon olio di oliva o di semi (e ricordatevi di cuocerne sempre poche per volta). Potete arricchirle con curry o curcuma per renderle un po’ più esotiche. In alternativa, senza farvi spaventare dal nome, delle quiche vegetariane: con radicchio e brie, patate o carciofi e formaggio. Potete portarne in tavola anche tre diverse. Farete felici i vostri amici non carnivori. Se poi avete voglia di sperimentare, comprate della pasta sfoglia e tentate una tatin rustica. Sul nostro sito ne troverete di buonissime.
Il dolce facile facile
Senza farvi troppe domande, portate in tavola un buon panettone o un pandoro. Per renderli speciali servirà solo una crema al mascarpone, che non va neppure cotta, da arricchire con cannella, granella di coccolato o scorzette di arancia. Buona cucina (veloce).
Il primo Con le vongole oppure al ragù, ottimi e subito pronti: gli spaghetti non tradiscono
Benedette polpette Già pronte, da friggere in un lampo. Ma anche rifarle in casa è un gioco da ragazzi