Braccia nude in inverno Serve una mantella
Se si opta per abiti sbracciati bisogna osare fino in fondo
e braccia scoperte sono più seducenti delle gambe in questo scorcio finale del 2015? La domanda sorge spontanea vedendo signorine e signore temerarie, già decise a sfidare le temperature della notte delle feste con uno dei vestiti haute couture proposti dagli stilisti. Abiti da sogno — come quelli ritratti da Giovanni Boldini, pittore delle più affascinanti donne Belle Epoque — che però richiedono due condizioni: non essere freddolose e avere braccia toniche e curate. «Sì, se si opta per lo sbracciato, oggi bisogna osare fino in fondo. Proibito abbinare capi di maglieria. Né sotto le scollature né maglioncini e cardigan sopra. Proprio no», dice Lorenzo Serafini, designer di Philosophy.
Collo e spalle nude sono una reazione alla moda fin troppo accollata degli ultimi tempi, osserva il designer nato a Riccione: «Come non morire di freddo? È concesso un capo
Giorgio Armani: l’abito in voile sbracciato si porta con la cappa
Alexa Chung in Philosophy by Lorenzo Serafini: abito di mussola a microfiori con plastron di broderie
Il vestito in nappa patchwork Prada
Paz Vega in pantaloni Vionnet
L’abito di pizzo di Ermanno Scervino. Da abbinare a contrasto con una cappa o un cappotto ruvido caldo per l’entrata. Ma poi dentro devi restare comunque sbracciata. Sennò, meglio optare per un look alternativo. Con le maniche lunghe». Ma come ogni donna sa, l’abbinamento di un abito-magnifica-illusione di seta o pizzo non è per nulla scontata. «La mia scelta cade su una pelliccia, anche in shearling — molto ampia e avvolgente -, che può essere anche un pezzo vintage — continua Serafini —. Ma niente stole, per carità. Troppo fatali. Il mio consiglio per le feste è di evitare l’overdressing con abiti opulenti: fa “vecchio”». Meglio un’eleganza understatement come l’abito di mussola a microfiori con plastron di broderie inglese nera sfoggiata da Alexa Chung. Libere di scegliere su lungo, corto o longuette: «I diktat sono caduti anche per l’abito dell’ultimo dell’anno. Oggi che si viaggia si sceglie piuttosto in base al luogo». E il capo antifreddo per i modelli sbracciati secondo Er- seta multistrato o in lana tricottata — continua —. Poi, una volta dentro, le braccia tornano nude. «Esiste un modo di proteggersi con microcardigan e girocollo, ma fa troppo Grace Kelly. Vince chi osa». L’abito delle feste 2015 per Scervino è in pizzo rosso. «Sotto, nient’altro che la lingerie, color nudo. Quella nera, vedo non vedo, è concessa solo alle ragazze. Per l’intimo rosso, aspettate: indossatela solo un attimo prima del countdown».