La struttura
Progettato ed ideato negli anni 70 da Giuliano Parmegiani e Lorenzo Giacomuzzi Moore, lo Stadio Friuli di Udine, ormai quasi ultimato nella sua trasformazione realizzata da Archea Associati (Laura Andreini, Marco Casamonti, Silvia Fabi, Giovanni Polazzi) si inaugura il 17 gennaio: è l’esempio di come anche un vecchio impianto sportivo possa diventare un gioiello al passo con i tempi
Dell’originari o stadio è stata conservata la Tribuna Centrale, con l’arco che sorregge la copertura. Tutto il resto (negozi, tribune) è nuovo, con una menzione particolare per l’avveniristica facciata in metallo che assume colori diversi a seconda del meteo(cielo azzurro, tramonto, nebbia), mentre la parte alta, trattata come un tessuto lavorato a capitonné, è intarsiata da rombi specchianti in acciaio o in vetro (M.P). chi si fosse aggirato nel grande cantiere di San Pietro all’inizio del XVII secolo si sarebbe potuta rivelare un’immagine inaspettata: un frammento dell’antica navata appartenente alla Basilica di Costantino ancora integro e in funzione.
Pochi decenni prima Papa Paolo III aveva infatti deciso di isolare una piccola parte delle mura bizantine, trasformando questa porzione di chiesa in un corpo autonomo in cui continuare le funzioni religiose, malgrado tutto intorno la fabbrica di Michelangelo fosse in costruzione. Solo nel 1609 questa struttura venne definitivamente abbattuta, cancellando l’ultima traccia della prima basilica.
Il bisogno di mantenere la continuità di riti e funzioni nel cuore della Città Eterna aveva condotto a questa scelta affascinante. I corpi antichi e moderni di quest’architettura si confrontavano fisicamente e simbolicamente nel più grande cantiere della Cristianità, indicando una coerenza di senso e valore al di là delle nuove forme che presto avrebbero preso il sopravvento.
Si tratta di un principio che spesso ha caratterizzato la storia dell’architettura lungo i secoli e che vede la costruzione di un difficile equilibrio tra la Maquillage Il cantiere per la recente ristrutturazione del primo livello della Tour Eiffel ( foto: ginevraingiro.blogspot.it)