SISTEMA CONTRO ANTISISTEMA IL GRANDE RISCHIO DELL’ITALICUM
ggi in Spagna, domani in Italia? Potrebbe anche darsi, se da noi non ci fosse la «benedizione » dell’Italicum che, al primo turno o, più realisticamente, al secondo, un vincitore certo lo dà, e gli garantisce i numeri per governare tranquillo, senza doversi mettere in cerca di coalizioni improbabili. Hanno reagito grosso modo così, Matteo Renzi e i suoi, al voto spagnolo. Provocando (comprensibili) reazioni polemiche: governare con il consenso di un quarto o giù di lì degli italiani, e con un Parlamento composto in larga misura di nominati, vuol dire governare senza il popolo, e alimentare a dismisura il cosiddetto «populismo», che pure viene rappresentato come un pericolo mortale.
A metterla così, però, non se ne esce. Meglio, molto meglio sarebbe se tutti si astenessero dal sommare le mele con le pere. Per cominciare, la Spagna non è la Francia, e l’Italia non è nessuna delle due. Non solo per via delle (vistose) differenze tra i rispettivi sistemi elettorali. Certo, i tre grandi Paesi dell’Europa mediterranea hanno in comune la rivolta di ampi settori dell’elettorato popolare (e, attenzione, giovanile) contro l’establishment tradizionale (le cosiddette élites) nazionale ed europeo che si manifesta nel voto per il Fronte Nazionale, per Podemos e, in Italia, per il Movimento 5 Stelle e per la Lega di Matteo Salvini. Queste forze esprimono tutte un vistoso spostamento dell’asse della lotta politica, non più destra contro sinistra (almeno per come le abbiamo intese in Europa nella seconda metà del Novecento), né tanto meno centrodestra contro centrosinistra, ma «basso» contro «alto», «popolo» contro «caste». Si tratta, evidentemente, di analogie molto significative. Che però finiscono qui. Stiamo parlando, nel tempo della crisi della politica (quale?) di partiti, o di movimenti, non antipolitici, ma, a modo loro, iper politici. Politicamente assai diversi, però, per ideologie, programmi, natura delle leadership, ma anche, se è consentito, perché assai diverse sono