Van Gaal k.o. e nervi tesi, cade anche Ranieri Man Utd alla 4ª sconfitta: «Potrei dimettermi». Il Leicester dell’italiano sempre primo
La Premier League sembra aver preso il brutto vizio della serie A. Dopo aver allontanato José Mourinho potrebbe congedare anche Louis Van Gaal. Infilata la quarta sconfitta di fila e la settima partita senza vittorie, il tecnico olandese rischia l’esonero. È la peggiore serie negativa dalla stagione 1989-90 per il Manchester United, battuto 2-0 sul campo dello Stoke City dalle reti di due vecchie conoscenze italiane: l’ex romanista Bojan e l’ex interista Arnautovic.
«Non deve essere per forza il club a mandarmi via, potrei lasciare io. Sono il primo a voler parlare con il vicepresidente Distrutto Louis Van Gaal, 64 anni, tecnico del Man-Utd (Reuters) Ed Woodward, i miei collaboratori e i giocatori. Abbiamo perso il quarto match di fila e anche io ho le mie colpe. So che la mia posizione è delicata, ma lo è pure quella dei calciatori che non riescono a reggere questo tipo di pressioni», ha spiegato l’allenatore teso e irritato.
I Red Devils torneranno in campo domani contro il Chelsea, fermato in casa 2-2 dal Watford, e potrebbe essere quella l’ultima apparizione di Van Gaal a Old Trafford. Il 64enne allenatore olandese, nonostante una faraonica campagna acquisti da 300 milioni, non è riuscito a qualificarsi per gli ottavi di Champions League ed è in lite aperta con tutti i giornali del Regno Unito, rei di sobillare la proprietà e di spignere per l’esonero. Si è parlato molto del possibile arrivo di José Mourinho fin da subito (in Inghilterra è possibile allenare giocare tutte le domeniche.
Molto diversa è la situazione di Pepito Rossi che ha chiesto (e sta facendo di tutto per farlo) di andarsene dalla Fiorentina alla ricerca di un posto fisso, nella Liga, al Bologna o alla Samp. Rossi aveva rinunciato a operarsi al ginocchio per conquistare un posto al Mondiale, ma il c.t. Prandelli alla fine non lo aveva portato. Per l’americano la maglia azzurra è quasi un’ossessione. E Conte sarebbe ben contento di gratificarlo: ma servono gol e prestazioni nel lungo periodo.
Lo stesso discorso vale anche per Mario Balotelli, che era il titolare in Brasile e non ha più trovato posto in azzurro. Dopo lo stop per la pubalgia, Balotelli deve prima riprendersi il Milan. Di certo il suo tweet dopo il sorteggio («Non vedo l’ora») è stato utilizzato dal c.t. come una provocazione («Non vede l’ora di guardar- due squadre nella stessa stagione) e Van Gaal, al comando dei Diavoli Rossi da 18 mesi, è andato su tutte le furie. «Continuate a scrivere falsità, mancando di rispetto a me e alla mia famiglia, dovete chiedermi scusa». Il tabloid The Sun, le scuse le ha presentate, stampando un « Sorry » («Ci spiace») a caratteri cubitali. La frase completa però suonava così: «Ci spiace sì, ma solo che tu sia l’allenatore del Manchester». I Red Devils sono sesti in classifica, a pari punti (29) con il Watford dei Pozzo, e attualmente fuori pure dalla zona Europa League.
Non è stato un Boxing day ci in tv o di giocarlo?») che lascia pochi dubbi: per entrare nell’Eurogruppo, Mario deve tornare a essere davvero Super.
Gli unici che sembrano essersi già svegliati in tempo utile sembrano Stefano Okaka e soprattutto Mattia Destro, rivitalizzato dall’arrivo di Donadoni al Bologna. L’ex sampdoriano, in gol con l’Italia di Conte in amichevole con l’Albania, ha segnato otto gol in campionato e due in Europa League con l’Anderlecht. Mentre l’ex romanista, che prima del Mondiale aveva declinato l’offerta di un posto da «riserva in patria», con cinque reti nelle ultime sei partite, è tornato a segnare. E a sognare. Conte prende nota, ma pretende di più: tenere tutti sulla corda è l’unico modo per mettere un po’ di gol in valigia. gol segnati con la Fiorentina da Giuseppe Rossi in Europa League: 0 in campionato e in Coppa Italia gol segnato in questa stagione con il Milan da Mario Balotelli in 4 presenze e 229 minuti in campionato