Comunali, Berlusconi accelera La visita di Salvini ad Arcore
Da Torino a Napoli, i nomi testati dall’ex premier. Anonymous contro il leghista
profilo Facebook ieri è stato hackerato da Anonymous (il leader ha reagito parlando di «attacco alla democrazia») —, o «inclusivo», che apra anche all’alleanza con i centristi, come vorrebbero i due governatori Toti e Maroni che coi centristi governano e che oggi si ritroveranno a Milano.
Il problema è un po’ lo stesso che si ripropone a Roma, dove in campo sembrano esserci solo Giorgia Meloni e Alfio Marchini. Anche in questo caso, ogni candidato presume un diverso assetto di alleanze, con la difficoltà ulteriore che, se Marchini pretende di avere alle spalle soprattutto movimenti civici sganciati dai partiti, la Meloni è assolutamente indisponibile all’appoggio sia della sua candidatura che del modello di alleanza. E, stando a quanto emerge dai contatti degli ultimi giorni, a questo punto sembra essere proprio lei il candidato più probabile del centrodestra.
I sondaggi sono lusinghieri almeno per il primo turno, dove la leader di Fratelli d’Italia farebbe il pieno di voti di area, mentre più difficile potrebbe essere lo scoglio del ballottaggio soprattutto se la sfida fosse con il M5S. Lei non ha sciolto la riserva, ma nel suo partito fanno sapere che Marchini è in calo di consensi («Non supera l’8 per cento), anche se l’imprenditore è certo invece di poter andare oltre il 20 per cento. E la sensazione è che, con il passare dei giorni, salgano le quotazioni della Meloni e si avvicini il momento in cui i partiti di centrodestra (il tavolo delle candidature fra Matteoli, Giorgetti e La Russa si riunirà il 15 gennaio) le chiederanno di rompere gli indugi e di candidarsi.
Apparentemente più semplice la situazione in altre città chiamate al voto: a Cagliari avanza l’ex senatore azzurro Piergiorgio Massidda, a Trieste viene considerato molto forte l’ex sindaco Roberto Dipiazza, che potrebbe tornare in pista, a Napoli è praticamente da mesi già in corsa Lettieri di FI. Tra Torino e Bologna infine potrebbe essere siglato un accordo incrociato tra FI e Lega: per la sfida tutta in salita a Fassino crescono le chances dell’azzurro Osvaldo Napoli, nel capoluogo emiliano sarebbe quindi la Lega ad indicare come aspirante sindaco Lucia Borgonzoni, sulla quale punta Salvini.