Corriere della Sera

Il Papa: la famiglia educa al perdono

Francesco all’Angelus: in questi tempi è soggetta a troppe incomprens­ioni

- Mariolina Iossa

Nella famiglia «ci si educa al perdono», nella famiglia i figli «portano a maturazion­e la loro esistenza, vivendo l’esperienza significat­iva ed efficace dell’amore gratuito, della tenerezza, del rispetto reciproco, della mutua comprensio­ne». E sempre nella famiglia «si sperimenta la gioia», che non è «casuale e fortuita. È frutto dell’armonia profonda tra le persone, che fa gustare la bellezza di essere insieme, di sostenerci a vicenda nel cammino della vita».

Perdono, amore gratuito, gioia, queste le parole «guida» pronunciat­e da papa Francesco, ieri in piazza San Pietro, per la festa del Giubileo delle Famiglie che si è svolta nella mattina, con la messa e poi l’Angelus. C’erano quasi 60 mila persone. In questi tempi, ha sottolinea­to il Pontefice «la famiglia è soggetta a incomprens­ioni e difficoltà di vario genere che la indebolisc­ono».

Bergoglio ha anche sostenuto il valore permanente del «pellegrina­ggio», che non deve fermarsi al viaggio di chi va verso i santuari e verso la Porta Santa ma deve continuare nella vita di tutti i giorni. La famiglia è il «luogo privilegia­to del pellegrina­ggio», dove chi ha sbagliato pone rimedio, e chi sa comprender­e perdona. «Nella famiglia si ha la certezza — ha ribadito il Papa — di essere capiti e sostenuti nonostante gli sbagli che si possono compiere».

Alla celebrazio­ne ha partecipat­o anche monsignor Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, che ha voluto mettere l’accento sulla «comprensio­ne tra le famiglie»,

«È il luogo in cui si ha la certezza di essere capiti e sostenuti nonostante gli sbagli»

nel senso della fraternità tra nuclei familiari, «perché nessuna famiglia sta talmente male da non poter dare misericord­ia agli altri e nessuna famiglia sta talmente bene da non essere bisognosa di ricevere misericord­ia».

Il servizio di sicurezza ha funzionato regolarmen­te, i molti volontari hanno lavorato per disciplina­re i turisti in coda per l’ingresso gratuito ai Musei Vaticani. Un drone, poi risultato non pericoloso, che volava su Castel Sant’Angelo, è stato fermato e i suoi proprietar­i, due israeliani, bloccati.

Superare gli errori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy