I protagonisti
Chiamiamola Etruria Connection. Radici nella vecchia Democrazia cristiana, poltrone nel consiglio dell’aeroporto di Bergamo, il politico lombardo finanziato per il suo impianto fotovoltaico, il finanziere amico che «inchioda» la banca, le consulenze all’ex boiardo, la fiduciaria che «copre» misteriosi speculatori immobiliari. Tre fili legano insieme questa ragnatela di potere, così come ricostruita dal Corriere. Il primo è la Banca Popolare Etruria. Il secondo è Giuseppe Fornasari, 66 anni, ingegnere aretino, ex Dc, quattro legislature in Parlamento fino al 1992 e dal 2005 nel consiglio di amministrazione di Banca Etruria, vicepresidente dal 2006 e presidente dal 2009 al 2014. Il terzo filo è il ragionier Giuseppe Virga, forse un prestanome che fa da collante.
Orio al Serio
Prima tappa, la Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Bergamo- Orio al Serio. Qualcuno si ricorda ancora di quell’ingegnere toscano in consiglio di amministrazione dal 2005 al 2007. Fornasari era stato indicato dal presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni. Ex Dc anche lui, Bettoni ha retto la Provincia