Affitti concordati
Agevolazioni anche per gli immobili in locazione. La Tasi, se il Comune decide di applicarla anche sulle abitazioni affittate, viene pagata in parte anche dall’inquilino, in una misura tra il 10 e il 30% secondo quanto previsto dalla delibera municipale. Spesso si tratta di pochi euro, ma se la casa è per l’inquilino un’abitazione principale non si pagheranno neppure più quelli. Più sostanzioso il vantaggio per i proprietari che affittano a canone concordato: l’Imu sarà ridotta del 25% rispetto a quella applicata ai contratti liberi. Il bonus che si aggiunge a un’altra importante disposizione fiscale già in vigore: la cedolare secca per queste tipologie contrattuali è stata ridotta al 10%.