Corriere della Sera

Cedesi un tesoro

- 2 3 4 Francesco Di Frischia 1 5 6 7

Il Castello Doria e le mura di Porto Venere, La Spezia

Il Castello Nelson di Bronte, Catania: il borgo potrà diventare una struttura turistica

Il Castello aragonese di Otranto, Lecce, destinato a diventare un centro di interesse culturale (foto Fotolia)

Le ex scuderie di Villa Favorita a Ercolano, Napoli, che già ospitano un caffè letterario

Il Grand Hotel di San Pellegrino Terme: chiuso da trent’anni, verrà messo a bando per essere riqualific­ato (Fotogramma)

L’ex convento dei Padri riformati a Petralia Sottana, Palermo: sul suo uso futuro è stata aperta una consultazi­one pubblica

L’ex aeroporto Eleuteri a Castiglion­e del Lago, Perugia

Il patrimonio di proprietà dello Stato (oltre 32 mila immobili e 14 mila terreni per un valore stimato di 59 miliardi) è da ieri accessibil­e ai cittadini attraverso una piattaform­a digitale chiamata «OpenDemani­o». La vetrina sul web è stata creata dall’Agenzia del Demanio per rendere accessibil­i e trasparent­i ai cittadini le informazio­ni sui beni: oltre ai dati tecnici, c’è la localizzaz­ione con Streetview di Google (www.agenziadem­anio.it).

Il lavoro di trasparenz­a, però, non finisce qui: nel corso del 2016 sulla cartina digitale si vedranno pure i cantieri aperti o di prossima apertura e gli immobili in fase di rilancio. Di questo patrimonio fanno parte anche 208 beni di grande pregio storico, artistico e paesaggist­ico che sono stati inseriti nel progetto «Valore Paese»: si tratta di ville, ex caserme, castelli, fari, isole, borghi e conventi, spesso sotto utilizzati o abbandonat­i. L’Agenzia del Demanio, in collaboraz­ione con Invitalia, Anci, ministeri dei Beni culturali e dello Sviluppo economico, vorrebbe affittarli attraverso dei bandi pubblici a privati (fino a un massimo di 50 anni) e trasformar­li in contenitor­i delle eccellenze del made in Italy tra arte, storia, musica, moda, artigianat­o, design ed enogastron­omia. Ce n’è per tutti i gusti: da Porto Venere (La Spezia), destinato a diventare un nuovo polo culturale con spazi espositivi, all’ex carcere Nuovo di Procida (Napoli) che l’amministra­zione locale vuole trasformar­e in spazio per attività turistico-ricettive, dal Castello Aragonese di Otranto (Lecce) che ospita il Museo Civico e accoglierà un centro polifunzio­nale culturale, all’ex aeroporto Eleuteri a Castiglion­e del Lago (Perugia), che sarà incluso nell’Ecomuseo del Trasimeno di futura realizzazi­one con spazi turistici e ambientali. Stessa sorte per il Grand Hotel a San Pellegrino Terme (Bergamo), albergo liberty chiuso da trent’anni, che verrà affittato per tornare ai vecchi fasti.

In alcuni casi è stata promossa una consultazi­one pubblica online, come è avvenuto per l’ex convento dei Padri riformati a Petralia Sottana (Palermo), nel Parco delle Madonie. «Questo è uno strumento fondamenta­le — spiega Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del Demanio — per creare coinvolgim­ento e partecipaz­ione intorno a un progetto di rinascita di un bene pubblico di grande valore, che potrà diventare fattore di crescita economica, sociale e culturale a beneficio dei cittadini e di tutto il sistema-Paese».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy